Nuovo BTP Italia: possibile emissione di un titolo per combattere l’inflazione?

Periodo favorevole per i titoli di Stato: dopo il record del BTP Più sarebbe in arrivo un altro prodotto. Quali rendimenti assicura?

I titoli di Stato rappresentano i prodotti di investimenti attualmente più amati dagli Italiani, soprattutto in un periodo di forte instabilità finanziaria. Il collocamento del BTP Più terminato lo scorso 21 febbraio ha registrato un numero di adesioni nettamente superiore alle aspettative, con un totale di circa 15 miliardi di euro di ordini.

Per questo motivo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze starebbe pensando a una nuova emissione, questa volta del BTP Italia. Si tratta di un prodotto che non viene collocato da quasi due anni; l’ultima emissione, infatti, è del marzo 2023 e raccolse 9,92miliardi di euro. Analizziamo, dunque, le caratteristiche del titolo di Stato e scopriamo la data della prossima asta.

Nuovo BTP Italia per proteggere i risparmi dall’inflazione: rendimenti del 3,30% e scadenza da stabilire

Il BTP Italia (l’ultimo emesso ha avuto una scadenza a cinque anni) è caratterizzato da cedole indicizzate al tasso di inflazione italiana, con la rivalutazione del capitale originario riconosciuta ogni sei mesi. Il motivo per il quale è quasi trascorso un biennio dall’ultima emissione risiede nel calo del tasso di inflazione degli ultimi tempi.

L’indice attuale rilevato dall’ISTAT è dell’1,5%, il più alto da ottobre 2023. Se, dunque, non ci fossero timori da parte degli investitori su un possibile aumento del tasso di inflazione, la domanda risulterebbe bassa. Secondo le stime, la media dell’inflazione dovrebbe essere, per i prossimi cinque anni, pari a circa l’1%. Ipotizzando che al nuovo BTP Italia venga attribuita una scadenza a 8 anni, il rendimento ammonterebbe al 3,30%. Si tratta di una cifra che potrebbe risultare mediamente vantaggiosa per molte famiglie.

Quando verrà emesso il nuovo BTP Italia?

Nonostante le stime da parte degli esperti, al momento non è assolutamente possibile capire quale sarà il tasso di inflazione in Italia tra due o cinque anni. Proprio l’incertezza potrebbe giocare a favore dell’emissione di un nuovo BTP, soprattutto per la necessità, da parte degli investitori, di mettere al sicuro i propri risparmi dall’incremento dei prezzi.

L’emissione del BTP Italia avverrebbe non prima del mese di maggio 2025, perché stressare i risparmiatori con nuovi prodotti a distanza di pochi mesi potrebbe avere effetti deleteri. Ovviamente, bisognerà attendere e scoprire l’andamento dell’inflazione, perché tutto dipenderà dai dati del mercato delle prossime settimane.