Le eSim sono un’ottima alternativa alle tradizionali schede telefoniche: inquinano di meno, sono pratiche e meno costose. Ecco tutti i vantaggi.
La tecnologia è una delle principali cause dell’inquinamento, visto che, tra i prodotti che impattano di più, ci sono i cellulari e, in particolare, le schede telefoniche. Secondo i dati ufficiali del Gsma, ogni anni vengono vendute più di 5 miliardi di Sim, che incrementano i rifiuti di plastica e le emissioni di carbonio.
Una valida alternativa è il ricorso alle cd. eSim, delle schede virtuali, che vengono integrate direttamente negli smartphone. I vantaggi di queste schede sono numerosi e l’Unione Europea ha chiesto che tutti i dispositivi di ultima generazione vengano ideati per essere compatibili con le eSim. Ma qual è il reale contributo delle schede virtuali alla riduzione dell’inquinamento?
Le eSim aiutano l’ambiente, sono economiche e assicurano il traffico dati all’Estero
L’utilizzo delle eSim in sostituzione delle vecchie schede, come abbiamo anticipato, riduce il consumo della plastica, dei metalli e di altri materiali che vengono impiegati nella realizzazione delle tessere fisiche. Non c’è, dunque, necessità di smaltirle e potrebbero far risparmiare ben 9 mila tonnellate di rifiuti all’anno.
Poiché le eSim sono digitali, non comportano l’impiego di macchinari per la loro produzione e aiutano a ridurre le emissioni di anidride carbonica. Contribuiscono anche al taglio dell’uso dell’energia per l’estrazione e la lavorazione delle materie prime. Le emissioni inquinanti sono ridotte anche perché le schede virtuali non hanno costi di trasporto (ad esempio, non servono voli). Se tutti le utilizzassero, potrebbero essere risparmiare più di 15 mila tonnellate all’anno di emissioni.
Tra i vantaggi, non si può non annoverare la riduzione dei rifiuti elettronici, perché non bisogna sostituire vecchie schede nel caso di cambio dell’operatore. È, poi, impossibile perdere o rovinare la Sim. Le tessere digitali possono essere facilmente aggiornate da casa, mentre le schede tradizionali possono essere modificate solo da un tecnico specializzato presso un Centro Servizi.
Può sembrare un’operazione banale, ma ha un forte impatto per le aziende. La gestione stessa dei telefoni cellulari verrebbe ottimizzata e potrebbero essere tagliate le operazioni di logistica e l’impatto ambientale derivanti dalla manutenzione. Per ultimo, vanno considerati gli eventuali spostamenti all’Estero. Anche in questo caso si inquinerebbe di meno, perché non ci sarebbe bisogno di comprare nuove Sim da attivare nello Stato che si visita.