Molte persone dormono con la luce accesa, ignare dell’impatto sulla bolletta di questa diffusa ma pericolosa abitudine.
Quando si parla di risparmio energetico, si fa spesso riferimento a gesti comuni, ignorando che potrebbero esserci delle piccole abitudini sottovalutate. È il caso delle lampadine notturne, utilizzate non solo dai bambini ma anche dagli adulti.
Avere la luce accesa tutta la notte, infatti, comporta una spesa maggiore in bolletta. Se proprio non si vuole rinunciare al bagliore durante le ore piccole, sarebbe opportuno utilizzare lampadine a led, che permettono di risparmiare un bel po’ di soldi. Ma quanto costa davvero lasciare la luce accesa di notte?
Sono diversi gli elementi che incidono sul costo dell’elettricità dovuto alle lampadine notturne. Bisogna, infatti, valutare la potenza in Watt, il numero di lampade accese, le ore di utilizzo e la specifica tariffa energetica in euro per kW/h. A seconda del fornitore di energia domestico, dunque, varia il costo dell’energia.
In linea di massima, è possibile avere una stima del consumo tramite la seguente proporzione: 1.000/euro spesi in media per un’ora di utilizzo = potenza della lampadina in Watt/ x, dove 1.000 rappresenta un Kilowatt.
Per calcolare, invece, il consumo in kWh di una lampadina, si usa tale formula: consumo = potenza della lampadina x utilizzo in ore / 1.000. Ad esempio, per l’uso di una lampadina da 100 Watt in un’ora l’operazione sarà la seguente: consumo = 100 Watt x 1 ora/1.000 = 0,1 kWh.
Se, quindi, supponiamo che il costo medio sdi 0,20 centesimi per 1.000 kWh, per l’uso di 100 W per un’ora si spenderebbero circa 0,02 centesimi di euro.
Il prezzo aumenta in maniera proporzionale alla potenza della lampadina e al preciso tempo di utilizzo. Non va, inoltre, sottovalutato che i costi possono subire delle modifiche a seconda della tariffa energetica vigente per l’impianto domestico. Per avere un’idea precisa di quanto si spende, bisogna considerare una serie di fattori. Moltissime persone, inoltre, lasciano la luce accesa nelle abitazioni per tutte le 24 ore.
In conclusione, gli elementi che incidono sulla determinazione del costo legato all’uso delle lampade notturne sono vari e vanno tutti considerati, al fine di avere una stima dettagliata. Bisogna, dunque, considerare la potenza delle lampadine, le ore di accensione, la tariffa applicata dal gestore energetico e il costo dell’energia elettrica.
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