Aumenta l’importo dell’Assegno Unico 2025: svelate dall’INPS le nuove somme

L’INPS ha chiarito di quanto aumenterà l’Assegno Unico e Universale per figli a carico. Le somme sono state aggiornate all’indice ISTAT.

L’INPS ha comunicato che a breve cambierà l’ammontare dell’Assegno Unico e Universale per figli a carico. La modifica si è resa necessaria in virtù dell’adeguamento all’indice dei prezzi ISTAT, che ha subito un incremento dello 0,8%.

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Cambiano gli importi dell’Assegno Unico e Universale per figli a carico (criptomercato.it)

Per consentire ai percettori di scoprire a quanto ammonterà il sussidio nei prossimi mesi, l’Istituto di Previdenza, con la Circolare n. 33/2024, ha divulgato le tabelle aggiornate con le somme e le relative maggiorazioni, suddivise in base al valore ISEE. Le novità entreranno in vigore a partire dalla rata di marzo 2025.

Assegno Unico e Universale 2025: le tariffe aggiornate

L’Assegno Unico e Universale è la prestazione riconosciuta a tutte le famiglie con figli a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento del ventunesimo anno di età. In quest’ultimo caso, è necessario che il beneficiario sia iscritto a corsi di formazione scolastica, professionale o universitaria oppure svolga attività lavorativa o tirocinio (con un reddito annuo totale inferiore a 8 mila euro) o il Servizio Civile Universale oppure sia disoccupato in cerca attiva di lavoro.

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A quanto ammonta l’Assegno Unico e Universale nel 2025? (criptomercato.it)

Per il 2025, l’Assegno Unico e Universale subirà delle variazioni. Sono stati, infatti, incrementati gli importi per i figli disabili e per i figli successivi al secondo ed è stato inserito un Bonus destinato alle madri che hanno meno di 21 anni di età. Nel dettaglio:

  • le famiglie con un ISEE non superiore a 17.227,33 euro avranno diritto a 201 euro per ciascun figlio minorenne e a 97,70 euro per i figli di età compresa tra 18 e 20 anni. Ulteriori 34,40 euro spetteranno a chi ha un secondo percettore di reddito e 120,60 euro ai figli disabili gravi. I nuclei monogenitoriali, inoltre, otterranno una maggiorazione di 30 euro;
  • le famiglie con ISEE compreso tra 18.375,83 a 18.490,67 euro riceveranno 194,60 euro per ogni minore e 94,70 euro per i figli tra 18 e 20 anni. Le maggiorazioni per i figli disabili, invece, saranno pari a 109,10 euro;
  • le famiglie con ISEE da 25.037,07 a 25.151,91 euro otterranno 161,40 euro per ciascun figlio minorenne e 78,50 euro per quelli fino a 20 anni;
  • le famiglie con ISEE tra 33.191,34 e 33.306,18 euro avranno un assegno di 120,60 euro per i minori e di 59,10 euro per i figli maggiorenni;
  • le famiglie con ISEE tra 43.183,19 e 43.298,04 euro, infine, riceveranno 70,70 euro per i figli minorenni e 35,10 euro per i maggiorenni. La maggiorazione per le madri under 21 sarà di 10 euro.
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