I mutui per la casa sono sempre più alti e la differenza tra le regioni del Nord e quelle del Sud è netta: ecco quali sono le città con le rate più alte.
Il caro vita sta pesando come un macigno nelle casse degli italiani e si sta riversando anche sui mutui i quali sono carissimi. Un aumento che sta bloccando anche il mercato immobiliare, dove le vendite residenziali hanno fatto segnare addirittura un calo a due cifre.
L’Agenzia delle Entrate ha rivelato che il mercato della casa ha avuto un calo di -10,4% in un anno, quindi di circa 18mila unità. L’indagine ha preso in esame lo stesso periodo del 2022. Una diminuzione che riguarda in genere tutte le aree della nostra penisola, dove il dato più negativo lo ha registrato Firenze, ma anche Roma e Milano hanno risentito del caro mutui, così come Napoli.
Le abitazioni acquistate grazie all’accensione di un muto è molto bassa, si parla del 41,3%, il quale ha un impatto finanziario sul mercato. Senza contare il fatto che gli acquisti fatti con le agevolazioni sulla prima casa sono scese dal 65 al 62%. In particolare, è emerso che al Sud i mutui sono più cari rispetto al Nord.
Mutui casa: quali sono le città più care
Dietro una indagine effettuata a giugno scorso da Federazione autonoma bancari italiani è stato rivelato quali sono le città che hanno un tasso più alto per i mutui della casa. Il documento ha rivelato che è Catanzaro dove i muti sono più cari rispetto alle altre città italiane. Per un finanziamento di 150mila euro con una durata di 25 anni si paga una rata di 1000 euro al mese.
A Catanzaro, in pratica, si paga più di 200 euro rispetto a Bologna dove si paga 800 euro. Tra le grandi città, a Napoli si paga una media di 980 euro al mese, mentre a Firenze 906 euro. Per un mutuo acceso a Torino si paga 859 euro al mese, mentre a Milano la rata è di 841 euro e a Roma 821 euro mensili.
Il tasso medio sui mutui attuali è sopra il 6% in tre regioni, precisamente in Calabria è di 6,23%, in Sicilia è di 6,14% e in Campania di 6,02%. In Emilia Romagna, invece, ci sono i tassi di interesse più bassi per i mutui immobiliari e sono di 4,03%. Sono dieci le regioni che si posizionano tra il 5% e il 6%: Puglia, Basilicata, Abruzzo, Sardegna, Liguria, Umbria, Veneto, Toscana, Marche, Trentino Alto Adige.
Per quanto riguarda le regioni che hanno un tasso più basso del 5% sugli interessi bancari, oltre all’Emilia Romagna, sono Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Lazio. L’andamento dei tassi dei mutui, in genere è legato all’andamento del mercato e alle sua aspettative.