Quando si tratta di condurre controlli di due diligence sui clienti (CDD), l’autorità di regolamentazione finanziaria di Hong Kong ha dato istruzioni alle banche locali di attenersi a un “approccio basato sul rischio”.
l prezzo del Bitcoin (BTC), il più grande asset digitale del mondo, ha continuato a rimbalzare dai minimi raggiunti nel 2022. Di recente ha riconquistato l’importante livello di prezzo dei trentamila dollari, spartiacque ormai da diversi mesi. Il tutto nonostante l’escalation della crisi bancaria.
D’altra parte, Hong Kong sta lavorando duramente per affermarsi come nuovo centro delle criptovalute per il resto del mondo. In questi giorni, pubblicherà una linea guida sulle criptovalute per le istituzioni finanziarie.
Hong Kong creerà regole che renda facili utilizzare le criptovalute?
Secondo una dichiarazione rilasciata dall’Autorità monetaria di Hong Kong, non esistono requisiti legali e normativi che impediscano alle banche di fornire servizi finanziari agli asset virtuali (VA). Questa informazione è stata ricavata dalle interazioni dell’istituzione con le banche. Rapporti descritti nel comunicato.
Inoltre, hanno riferito che le banche sono istruite ad aderire a un “approccio basato sul rischio” durante la gestione della due diligence dei clienti (CDD). Questo è stato menzionato nel rapporto. Si raccomanda di ridurre al minimo le procedure superflue. Oltre che di astenersi dall’adottare un approccio “unico” nel decidere se respingere o meno le richieste relative alla crittografia.
L’Autorità Monetaria di Hong Kong ha riferito che, con l’avvicinarsi dell’epidemia, un certo numero di aziende sta esprimendo interesse a trasferirsi nella nazione e ad aprirvi conti bancari. Si prevede un aumento del numero di richieste di nuove posizioni contabili presentate alle banche. Tuttavia, è anche possibile che le istituzioni finanziarie non accettino le domande a causa di problemi di antiriciclaggio (AML). Si tratta di un’eventualità da prevedere.
Tuttavia, si raccomanda alle istituzioni finanziarie di discernere l’entità del rischio posto dai consumatori e di implementare le norme CDD commisurate a tale rischio.