L’ex presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti Jay Clayton è d’accordo con Gary Gensler, attuale presidente della Commissione, sul fatto che i token delle criptovalute dovrebbero essere considerati titoli.
L’ex presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti Jay Clayton è stato bersaglio di critiche venerdì scorso. La motivazione principale riguarda il suo sostegno alla posizione di Gary Gensler sulla classificazione dei token di criptovaluta.
Clayton ha dichiarato che i tribunali non sono efficaci nel chiarire la differenza tra titoli e materie prime. Ciò ha sorpreso i principali operatori del settore delle criptovalute. Qeusti difatti speravano di ottenere un vantaggio sugli organismi di regolamentazione attraverso azioni legali. Le sue osservazioni sono giunte sulla scia del recente rifiuto di Gensler di fornire una risposta diretta alla domanda se Ethereum (ETH) debba essere classificato come un titolo o una commodity.
Gary Gensler ha evitato di fornire spiegazioni su come le imprese di criptovalute debbano conformarsi alle norme durante l’ultima sessione della Commissione per i servizi finanziari della Camera. Patrick McHenry, presidente della commissione, si è opposto a gran voce alla posizione di Gensler. Il quale ritiene che le attuali norme sui titoli sono già adatte al settore delle criptovalute.
Il sostegno di Jay Clayton a Gary Gensler
Alla domanda sulle condizioni attuali del settore delle criptovalute e sulle controversie relative alla regolamentazione, Clayton ha osservato che i titoli hanno il potenziale per evolversi in commodity nel tempo. Ma al momento sembra che la maggior parte delle criptovalute sia classificata come titoli.
Ha osservato che questi asset forniscono ai primi investitori in criptovalute un vantaggio rispetto agli altri investitori. Di fatto, seocndo questa narrativa, rendendoli funzionalmente equivalenti ai titoli. Venerdì ha inoltre dichiarato, partecipando a una conversazione sulla CNBC, che:
“I tribunali non sono un luogo efficace per risolvere le questioni di classificazione dei titoli e delle materie prime, ha dichiarato un esperto legale. I tribunali non sono il posto giusto”.
La community delle criptovalute ha espresso il proprio disaccordo con le sue dichiarazioni. Il punto di vista contrario è rafforzato dalle domande rivolte a Gensler sulla mancanza di trasparenza durante l’audizione del Congresso.
Nel frattempo, le autorità degli Stati Uniti stanno affrontando una nuova ondata di ansia a seguito del voto dell’Unione Europea per l’adozione della legge sui mercati degli asset crittografici (MiCA). La MiCA ha ricevuto il benestare come la prima serie di regolamenti completi per le aziende che forniscono servizi legati agli asset digitali.