Cos’è il famoso indicatore MACD e come possiamo usarlo nel trading di criptovalute? Vediamo in questo articolo una risposta semplice.
Ti senti un pesce fuor d’acqua nel mondo del crypto trading? Impara a usare l’indicatore MACD per dare un senso a quelle linee sinuose!
Con così tanti indicatori tra cui scegliere, può essere difficile capire quale sia quello giusto per voi. In questo articolo ci occuperemo dell’indicatore MACD, uno degli indicatori più popolari nel trading e relativamente facile da usare.
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Indicatore MACD: vediamo di cosa si tratta
L’indicatore di convergenza e divergenza della media mobile – o MACD in breve – è quello che viene definito un indicatore di tipo oscillatore che è riuscito a guadagnare una notevole popolarità nel settore del trading.
Gerald Appel ha sviluppato il MACD nel 1979 come indicatore trend-following per determinare il momentum di un asset. Si basa su un’azione di prezzo già avvenuta ed è quindi considerato un indicatore ritardatario.
Ciononostante, i trader lo trovano utile per studiare sia la forza di un trend sia la sua direzione, utilizzandolo anche per determinare le potenziali entrate e uscite dalle operazioni.
Come suggerisce il nome dell’indicatore, l’indicatore di convergenza della media mobile utilizza più medie mobili per generare il suo output. Prima di addentrarci nelle caratteristiche tecniche dell’indicatore MACD, vediamo brevemente cosa sono le medie mobili.
Una media mobile (MA) è un indicatore tecnico che mostra il prezzo medio di un numero predeterminato di candele. Ad esempio, una media mobile a 50 giorni calcola il prezzo medio delle ultime 50 candele giornaliere. A tal fine, viene utilizzato il prezzo di chiusura di ogni candela.
Pur lasciando il calcolo più o meno invariato, le medie mobili esponenziali applicano un peso maggiore all’azione recente del prezzo prima di calcolare il prezzo medio in un determinato periodo.
Per saperne di più sulle medie mobili, leggi questo articolo.
Come funziona l’indicatore MACD?
Come già detto, l’indicatore MACD utilizza diverse medie mobili per generare il suo output. In particolare, sottrae due medie mobili esponenziali (EMA) per generare la linea MACD. La seconda linea si basa poi su questa linea MACD, generando un’altra EMA.
Con questi due punti dati, l’istogramma viene calcolato utilizzando la distanza tra queste due EMA. Quando la linea MACD scambia al di sopra della linea del segnale, l’istogramma è positivo. Mentre diventa negativo quando la linea del MACD si trova al di sotto della linea del segnale. Approfondiremo più avanti il significato di questo dato per le vostre decisioni di trading.
In sintesi, l’indicatore MACD presenta tre elementi chiave distinti:
La linea MACD (1) aiuta a determinare la tendenza del mercato. Questa linea è una EMA, calcolata sottraendo due diverse medie mobili esponenziali, di solito le EMA a 12 e 26 periodi. Il periodo dipende dal time frame che si sta tracciando. Ad esempio, l’indicatore utilizzerà le EMA a 12 e 26 giorni quando si analizza il grafico giornaliero del Bitcoin.
La linea di segnale (2) ha lo scopo di mostrare le inversioni nell’azione dei prezzi. Si tratta di un’EMA a 9 periodi della linea MACD.
L’istogramma (3), come già detto, mostra la distanza tra due EMA dell’indicatore. Questo aiuta a capire il momentum del mercato e se sta rallentando o meno.
Come utilizzare l’indicatore MACD nel trading?
Con la linea del MACD, la linea del segnale e l’istogramma, i trader possono ricavare ogni tipo di segnale, dal crossover delle MA alle divergenze. Scopriamo questi segnali e come utilizzarli nel trading!
Crossover della linea dello zero
Iniziamo con un segnale semplice: il crossover della linea zero è uno dei segnali più facili da leggere e interpretare. Questo segnale appare quando la linea MACD attraversa il livello zero. Quando la linea si muove verso le cifre positive, la tendenza è considerata rialzista, mentre è ribassista quando scende nella zona negativa.
Questo segnale viene solitamente utilizzato in combinazione con il segnale di crossover della linea.
Incrocio della linea del segnale
In questo caso, la linea del segnale e la linea del MACD si incrociano. Quando la linea del MACD incrocia la linea del segnale, è considerata un segnale rialzista, mentre un incrocio al di sotto della linea del segnale è considerato ribassista.
Divergenze MACD
Il segnale finale presentato dall’indicatore MACD è un po’ più complicato. Se avete letto il nostro articolo sull’indice di forza relativa, ricorderete il concetto di divergenza. Le divergenze del MACD sono abbastanza simili, poiché si verificano quando i massimi o i minimi del MACD divergono dall’azione dei prezzi.
Ad esempio, se il prezzo del Bitcoin stampa un minimo inferiore e il MACD non riesce a farlo, si può parlare di divergenza ribassista MACD. Si tratta di un segnale che indica che la tendenza al ribasso sta perdendo vigore e che si profila un’inversione. Quando questo segnale si presenta in combinazione con altri segnali di inversione, può fungere da forte segnale di acquisto.
In alternativa, se l’azione di prezzo di Ethereum crea un massimo più alto mentre il MACD stampa un massimo più basso, si presenta una divergenza ribassista MACD. Questo segnale indica l’esaurimento della tendenza rialzista, suggerendo che è possibile un’inversione. Anche in questo caso, se questo segnale si presenta in combinazione con altri segnali di inversione, può fungere da forte segnale di vendita.
Nessuno di questi segnali deve essere preso al valore nominale. Dopo tutto, gli indicatori di trading non sono esattamente una scienza e di tanto in tanto i grafici riportano falsi segnali. Si consiglia di cercare la confluenza di più forme di analisi.
Quando queste analisi puntano nella stessa direzione, i trader possono prendere decisioni ben informate con una minore probabilità di falsi segnali.
Considerazioni finali
Nel complesso, l’indicatore MACD è un ottimo strumento per le pratiche di trading. È abbastanza semplice da usare e fornisce indicazioni significative sul momentum e sulla direzione delle tendenze.
Sebbene l’indicatore MACD, come qualsiasi altro indicatore, possa fornire segnali falsi o fuorvianti, può essere particolarmente utile se utilizzato in combinazione con altri indicatori e con l’analisi tecnica o fondamentale tradizionale.