I revisori e i sottoscrittori della Silicon Valley Bank (SVB) sono stati in queste ore oggetto di una denuncia presentata alla corte federale di San Francisco.
La crisi bancaria mondiale scatenata dal fallimento della Silicon Valley Bank (SVB), una banca amica delle criptovalute, ha messo in difficoltà i principali operatori del settore.
Secondo quanto riportato, KPMG LLP, che ha svolto il ruolo di revisore dei conti di Silicon Valley Bank (SVB). I sottoscrittori includevano Goldman Sachs Group Inc., Morgan Stanley & Co. e Bank of America Corp. Quest’ultima è stata citata in giudizio per aver presumibilmente fornito dichiarazioni inesatte che hanno contribuito al crollo di SVB.
Il crollo di Silicon Valley Bank (SVB) viene discusso in tribunale
I revisori e i sottoscrittori della Silicon Valley Bank sarebbero quindi finiti al centro del ciclone. Come si legge in una causa depositata presso il tribunale federale di San Francisco. Come potenziali imputati sono stati citati l’amministratore delegato della SVB Greg Becker e altri dirigenti della banca.
Secondo l’accusa, gli imputati avrebbero travisato la solidità del bilancio di SVB, nonché la sua liquidità e la sua posizione consolidata sul mercato. Durante questo periodo, si ritiene che la direzione, il revisore e i sottoscrittori della banca abbiano nascosto la gravità del pericolo a cui l’istituto era esposto.
Secondo Bloomberg, KPMG, Goldman Sachs, Bank of America (BoA) e Morgan Stanley, insieme ad altri imputati, si sono astenuti dal commentare la questione fino a questo momento. Tuttavia, una causa sostiene che i sottoscrittori hanno presentato osservazioni di registrazione imprecise sull’offerta di azioni della banca. Queste hanno contribuito al fallimento dell’istituto e hanno portato al collasso della banca. Si rileva anche, all’interno del procedimento in corso, che le affermazioni si basavano su fatti non accurati.
Come abbiamo anticipato in anteprima nel nostro CANALE TELEGRAM UFFICIALE, Silicon Valley Bank (SVB) Financial Group ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 a causa dell’incapacità di dare seguito alle operazioni effettuate sulle obbligazioni a seguito dell’aumento dei tassi di interesse. È anche emerso come i fondi e le attività di general partner di SVB Securities e SVB Capital non sono inclusi in questi rapporti.
Nel caso, la presunta colpevolezza di KPMG si basa in parte sulla garanzia di aver approvato il rapporto annuale 2022 della defunta Silicon Valley Bank solo una settimana prima della chiusura del mercato l’8 marzo. Seguiranno aggiornamenti non appena i giudici prenderanno posizione.