Il DJ Agoria, pioniere della musica elettronica, non trova attraenti i non fungible token (NFT). “Non vogliamo rendere popolare la musica NFT”.
DJ Agoria, produttore francese di musica elettronica, ha raccontato in un’intervista con Decrypt quali sono gli aspetti della musica NFT che più lo affascinano, come influenzano il suo lavoro di artista generativo e perché il Web3 è tutto dedicato agli artisti che esplorano “nuovi concetti che non erano concepibili nel Web2”.
DJ Agoria non condivide l’idea che gli NFT musicali siano il futuro dell’industria musicale, creando nuove opportunità sia per gli artisti che per i consumatori.
“Anche se sono un DJ, un artista e un musicista, ho sempre detto che non ho fiducia negli NFT musicali.” Durante l’NFT di Parigi di quest’anno, DJ Agoria ha dichiarato:
“Non vogliamo rendere gli NFT musicali mainstream. Vogliamo che rimangano unici, e il fatto di progettare cose che la gente cerca o lotta per avere mi entusiasma di più”.
Per lui è importante andare oltre servizi come Spotify, dove “puoi avere qualsiasi genere musicale in qualsiasi momento per 10 dollari”.
Poiché negli anni ’90, quando DJ Agoria ha iniziato la sua carriera, i rave erano ancora diffusi nei club europei, egli “crede veramente nel desiderio e nella necessità di lottare per qualcosa di più grande”.
Musica, NFT e altro con DJ Agoria
DJ Agoria è molto interessato all’arte generativa, che è il processo di utilizzo di algoritmi per creare nuovi concetti, forme, forme o colori. DJ Agoria è invece particolarmente curioso del potenziale dell’intelligenza artificiale (AI).
“La macchina fotografica è l’occhio per il visibile, mentre l’intelligenza artificiale è la vista per il non visto”
“Sono interessato a creare arte utilizzando l’intelligenza artificiale perché è come se finalmente potessimo individuare cose che spesso non si vedono. È incredibilmente eccitante andare a caccia di cose che non riusciamo a cogliere con gli occhi”.
Nell’ultimo anno, DJ Agoria ha anche collaborato con il produttore di hardware wallet Ledger per presentare la sua prima serie di artisti NFT, che comprende una grande opera d’arte generativa lunga 6 metri a forma di puzzle psichedelico smontato, visibile sul sito web dell’artista.
L’artista considera questo progetto, insieme ad altri suoi sforzi nel campo dell’arte musicale, come un ottimo metodo per far comprendere le sue opere e per far sì che le persone siano desiderose di saperne di più su criptovalute e NFT. Il progetto offre un’esperienza unica di conio, acquisto, vendita e scambio di NFT.
La collezione di abbigliamento stampato in 3D di Nouns alla NFT di Parigi attira l’attenzione
Lo scorso fine settimana, migliaia di appassionati di Web3 hanno partecipato all’NFT di Parigi. Oltre ai pannelli e alle esposizioni, i partecipanti al Grand Palais Éphémère hanno assistito anche a una sfilata di moda ispirata a NFT.