Secondo quanto riportato dai media, Elon Musk, il noto magnate della tecnologia globale, sta tentando di competere con OpenAI, la societĂ che lui stesso ha co-fondato e che in seguito ha lasciato, con la sua Intelligenza Artificiale anti-âwokeâ.
Secondo quanto riferito, il CEO di Twitter, Tesla e SpaceX è stato in contatto con esperti di intelligenza artificiale per creare un rivale di ChatGPT di OpenAI. Il tutto dopo aver denigrato pubblicamente il chatbot creato dalla società che ha lasciato nel 2018 a causa di apparenti disaccordi ideologici.
Igor Babuschkin, uno specialista di machine learning che, fino alla scorsa settimana, ha lavorato presso Google DeepMind, è stato identificato nella storia come un potenziale leader della prevista societĂ di ricerca sullâIntelligenza Artificiale (AI).
Babuschkin ha confermato la sua partenza a The Information. Babuschkin ha detto al sito web che, sebbene non abbia ancora accettato alcun accordo con Musk, è interessato a farlo.
Dalla sua introduzione nel novembre dello scorso anno, Elon Musk ha occasionalmente elogiato la forza del rivoluzionario chatbot sviluppato dalla sua ex azienda di intelligenza artificiale. Ma lo ha anche spesso attaccato su Twitter, in particolare per essere stato âwokeâ.
Musk ha twittato a dicembre:
âIl pericolo di educare lâIA a essere woke, cioè a mentire, potrebbe rivelarsi fatale.â
La scorsa settimana, è andato oltre con le sue accuse attaccando direttamente OpenAI.
âOpenAI è stata fondata come open source (da qui il termine âOpenâ AI). Una organizzazione senza scopo di lucro per fare da contrappeso a Google. Ma ora si è trasformata in unâorganizzazione closed source a massimo profitto che è virtualmente sotto lâinfluenza di Microsoftâ, ha affermato Musk.
âNon è affatto quello che avevo in mente.â
Musk ha ragione nel notare che la societĂ che ha co-fondato nel 2015 ha recentemente stipulato un accordo multimiliardario con Microsoft che sembra aver portato al disastroso chatbot Bing AI del gigante della tecnologia, anche se non possiamo confermare la veridicitĂ di Lâaffermazione di Musk secondo cui è stato lui a nominare OpenAI.
Secondo quanto riferito, il CEO di Tesla ha ammesso di aver sperimentato âlâangoscia esistenziale dellâIAâ.
âProvo un poâ di ansia esistenziale oggi per lâIntelligenza Artificiale. Ma, data lâansia esistenziale per lâAGI, preferirei di gran lunga essere vivo ora per sperimentarlo piuttosto che essere stato vivo in passato e non poterne avere il privilegio.â
Diverse persone in questo contesto stanno ipotizzando se BasedAI sia effettivamente il nome del concorrente ChatGPT di Musk. Ă interessante notare che la parola âbasedâ (basato) suona sorprendentemente simile alla parola âbiasedâ (affetto da bias, che aprte prevenuto). Un concetto che Musk rifiuta con tutte le sue forze. Anche nel contesto della politica moderna e dei media mainstream.
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