A causa della crescente popolarità dei chatbot alimentati da Intelligenza Artificiale (AI), le aziende IT cinesi si stanno affrettando a rilasciare un’alternativa a ChatGPT di OpenAI per gli utenti Internet cinesi.
C’è una competizione tra le maggiori aziende tecnologiche in Cina per introdurre un sostituto di ChatGPT di OpenAI per gli utenti Internet cinesi.
Le principali aziende tecnologiche di tutto il mondo si sono interessate ai chatbot proprio a causa della loro crescente popolarità che il settore ha ottenuto nelle ultime settimane. Per competere con ChatGPT, le aziende IT cinesi Baidu, Alibaba, iFlytek e NetEase hanno presentato i propri chatbot AI.
Come riportato in precedenza, la Cina ha limitato il chatbot ChatGPT di OpenAI per paura che i suoi proprietari negli Stati Uniti potesseroo usarlo per fare propaganda politica nella nazione.
Le principali aziende cinesi di Internet hanno rivelato le loro versioni di ChatGPT, poiché il governo cinese è seriamente intenzionato a impedirlo. All’inizio del mese, Baidu ha rivelato il suo Ernie Bot alternativo a ChatGPT. L’azienda tecnologica ha dichiarato che il suo chatbot è il risultato di anni di studio e sviluppo nell’ambito dell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP). Oltre che di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) pre-addestrati.
Il sostituto di ChatGPT è stato sviluppato dal centro di ricerca Damo Academy di Alibaba, che ha fatto l’annuncio pochi giorni dopo che Baidu ha presentato Ernie Bot. L’azienda non ha specificato se la tecnologia sarà resa disponibile in DingTalk. La sua applicazione di chat interna. Google ha già presentato Bard, un altro chatbot alimentato da Intelligenza Artificiale (AI) generativa.
Tencent, uno dei principali operatori nel settore dei social media e dei giochi online, finora ha solo accennato alle capacità di creare contenuti prodotti dall’intelligenza artificiale. Sulla base delle sue competenze in LLM, machine learning e NLP, Tencent continuerà a investire in tecnologie all’avanguardia. Tra queste i settori più interessati sono di certo l’intelligenza artificiale. La tecnologia AI infatti offre enormi possibilità di espandere le sue ricerche in questi campi. Questo quanto ha dichiarato a febbraio un rappresentante dell’azienda.
Secondo quanto riportato dai media cinesi, ByteDance, la società proprietaria della piattaforma di video brevi TikTok, sta sviluppando un’intelligenza artificiale del linguaggio e delle immagini. L’azienda non ha formalmente riconosciuto o smentito le voci secondo cui starebbe sviluppando un sostituto di ChatGPT.
Huawei, uno dei principali produttori cinesi di apparecchiature per le telecomunicazioni, è stata cauta nel promuovere il suo lavoro sull’intelligenza artificiale (AI). A partire dal 2019, l’azienda è soggetta a restrizioni commerciali da parte degli Stati Uniti. All’epoca, il responsabile dell’intelligenza artificiale (AI) di Huawei aveva dichiarato che il modello Pangu poteva essere utilizzato in una serie di applicazioni commerciali.
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