Secondo Neal Mohan, il nuovo Ceo di Youtube, gli NFT potrebbero consentire ai “creatori di creare legami più stretti con il loro pubblico” e sviluppare un potenziale mai visto prima sulla piattaforma.
Neal Mohan è stato scelto la scorsa settimana per supervisionare la piattaforma di streaming di proprietà di Google, dopo che l’amministratore delegato uscente Susan Wojcicki ha annunciato le sue dimissioni dopo più di sette anni come chief product officer dell’azienda. La sua ascesa è incoraggiante per i sostenitori e i fautori della tecnologia Web3.
Wojcicki ha pubblicato un post sul blog per annunciare la sua partenza. Ha elogiato lo “straordinario team di leadership” di YouTube e ha detto che Mohan sarebbe stato un “leader straordinario” per la sua partecipazione alla creazione di attività come YouTube TV e YouTube Music.
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Inoltre, Wojcicki ha lodato Mohan per la sua profonda conoscenza di YouTube come azienda e come uno dei luoghi di ritrovo più amati dai social. Secondo Wojcicki, Mohan ha una grande conoscenza della nostra azienda, delle sue operazioni, delle sue comunità di utenti e creativi e dei suoi lavoratori.
La popolarità e la portata di YouTube, uno dei siti web più conosciuti al mondo, non possono essere sottovalutate. Secondo Statista, il sito ha registrato una media di 74,8 miliardi di visitatori al mese da settembre a novembre dello scorso anno. Posizionandosi in tal modo al secondo posto solo dietro a Google in termini di utilizzo.
Mohan ha avuto una mentalità aperta nei confronti dello sviluppo di Internet e delle sue numerose piattaforme durante il suo lungo periodo di lavoro per scolpire le offerte di YouTube. In un post sul blog dell’anno scorso ha rivelato che YouTube stava valutando come includere la tecnologia Web3. Sia per “rendere YouTube più immersivo” utilizzando il metaverso, sia per utilizzare gli NFT, i gettoni digitali distintivi che vengono spesso utilizzati per stabilire la proprietà del materiale online.
Secondo Mohan, “pensiamo che le tecnologie emergenti come la blockchain e gli NFT possano consentire ai creatori di coltivare connessioni più forti con i loro follower”. “Ci sono molti fattori da tenere in considerazione per assicurarsi di usare queste nuove tecnologie in modo corretto. Ma pensiamo che ci siano anche enormi promesse”.
Gli NFT, per esempio, potrebbero essere un mezzo convincente e “verificabile per i fan di possedere film, immagini, arte. Oltre persino esperienze uniche dei loro creatori preferiti”, secondo Mohan. Che ha anche detto che permetterebbe ai produttori e al pubblico di impegnarsi in modi nuovi.
Anche se l’utilizzo del metaverso è ancora agli inizi, secondo Mohan, YouTube “cercherà di portare più interazioni ai giochi e di farli sembrare più vivi”.
Secondo l’amministratore delegato di YouTube Susan Wojcicki, l’azienda sta pensando di “estendere” la sua linea di prodotti per includere gli NFT.
Il termine “metaverso” è stato utilizzato per la prima volta nel 1992 dall’autore Neal Stephenson nel suo romanzo di fantascienza “Snow Crash”, ma progetti popolari come The Sandbox e Decentraland utilizzano la tecnologia blockchain per stabilire la proprietà di terreni digitali e altri beni, nonostante il concetto di metaverso non sia specificamente costruito su di esso.
Nel corso dell’ultimo anno, Google ha anche aumentato la sua dipendenza dai servizi Web3. Il Blockchain Node Engine, uno strumento basato su cloud per applicazioni e sviluppatori Ethereum, è stato introdotto dall’azienda in ottobre.
Il servizio offre al settore dei beni digitali “l’affidabilità, le prestazioni e la sicurezza che gli utenti si aspettano dal cloud computing di Google” ospitando e gestendo automaticamente i singoli nodi che contribuiscono alla rete di una blockchain.
Il mese successivo, il colosso tech ha rivelato che includerà anche il supporto per la blockchain Solana nella sua espansione Blockchain Node Engine, la cui entrata in funzione era prevista per il primo trimestre di quest’anno.
NFT e Web3 hanno un “potenziale incredibile”, secondo YouTube. Per i beni in arrivo
Neal Mohan, Chief Product Officer di YouTube, ha scritto oggi sul suo blog dei piani dell’azienda per i futuri 2022 nuovi prodotti e funzionalità. Menzionando anche un interesse per Web3, blockchain e NFT.
Il tanto atteso passaggio della rete a un metodo di conferma delle transizioni meno dispendioso dal punto di vista energetico ha ricevuto il sostegno di Google lo scorso settembre. Il motore di ricerca di Google ha inserito un “doodle” che mostrava varie statistiche sulla variazione del consumo energetico di Ethereum, oltre a un conto alla rovescia per il completamento della procedura.
Diversi lavoratori noti di YouTube hanno abbracciato completamente Web3, come Ryan Wyatt, il suo ex responsabile globale del gioco. Wyatt ha lasciato l’azienda dopo sette anni per diventare CEO di Polygon Studios nel febbraio 2022. Ora presidente della società rinominata Polygon Labs.
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