L’exchange Huobi vuole conquistare l’Asia intera: nuova filiale a Hong Kong

Trader e operatori istituzionali potranno scambiare asset digitali su una piattaforma sicura e protetta grazie a Huobi Hong Kong, la nuova filiale del famosissimo exchange di criptovalute.

Gli attori del mercato stanno agendo nel momento in cui i politici di Hong Kong tentano di ristabilire l’area come centro di potere crittografico dell’Asia. Huobi Global di Justin Sun ha recentemente reso noto di aver presentato una richiesta di licenza per il trading di criptovalute a Hong Kong.

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Oltre a richiedere i permessi necessari, Huobi Global intende istituire una borsa regionale nota come Huobi Hong Kong. Fornendo gli utenti una varietà di coppie e servizi di trading, la borsa rispetterà tutte le leggi nazionali.

La nuova filiale di Huobi a Hong Kong

La nuova borsa di Huobi offrirà anche servizi di trading agli individui con un alto patrimonio e agli investitori istituzionali di Hong Kong. Per gli investitori asiatici che desiderano entrare nel settore delle criptovalute, Huobi Hong Kong si presenta come una piattaforma affidabile e sicura. Justin Sun ha commentato lo sviluppo nel suo scritto:

“Huobi sarà in grado di ampliare i propri servizi e prodotti gli utenti residenti in Hong Kong grazie alla nuova licenza. Offrendo una maggiore selezione di alternative di trading e investimento in criptovalute. Per i trader e gli investitori che sono alla ricerca di una piattaforma affidabile e rispettabile per acquistare, vendere e conservare gli asset digitali, questa è una notizia fantastica.”

Le regole di Hong Kong sulle criptovalute sono più flessibili.

Solo un’ora prima dell’ultimo annuncio di Huobi, Bloomberg ha riferito che le autorità di regolamentazione di Hong Kong intendono consentire ai singoli investitori di negoziare le criptovalute più grandi.

In un documento di consultazione pubblicato oggi, la Securities and Futures Commission (SFC) ha sottolineato che gli investitori individuali potrebbero negoziare criptovalute più grandi su borse autorizzate. Ciò consentirebbe alle borse di offrire misure di sicurezza tra cui profili di rischio, esami di conoscenza e limitazioni realistiche dell’esposizione.

L’organizzazione, tuttavia, non ha chiarito quali criptovalute possano essere negoziate dai giocatori al dettaglio. Secondo una portavoce della SFC che ha parlato con Bloomberg, l’obiettivo è quello di consentire il trading al dettaglio nell’ambito del nuovo sistema di licenze per gli scambi di criptovalute che entrerà in vigore il 1° giugno. Secondo un funzionario della SFC, due dei maggiori asset crittografici dovrebbero essere quotati su piattaforme di Hong Kong.

A Hong Kong, anche altri operatori di mercato tradizionali sono alla ricerca di licenze per i clienti delle criptovalute.

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