Il prestatore di criptovalute Nexo annuncia il ritiro dagli Stati Uniti il 1° aprile: la clamorosa mossa scuote ancora il mondo cripto.
Nexo ha annunciato che la sua uscita dal mercato statunitense dei prestiti di criptovalute avverrà il 1° aprile.
L’azienda ha risolto una causa intentata dalla Securities and Exchange Commission e da alcune autorità di regolamentazione statali, accettando di pagare una multa di 45 milioni di dollari e di chiudere i suoi conti di prestito di criptovalute.
A gennaio, Nexo ha risolto un’indagine durata anni da parte della Securities and Exchange Commission statunitense e di diversi Stati, accettando di pagare una multa di 45 milioni di dollari e di smettere di offrire il suo Earn Interest Product (EIP) nel mercato statunitense.
Nexo ha raggiunto quello che ha definito un accordo “senza ammettere e senza negare” per quanto riguarda le accuse che il suo Earn Interest Product era un titolo non registrato.
La mossa non influenza altri prodotti e servizi di Nexo negli Stati Uniti, tra cui un exchange, una carta di debito per la spesa in criptovalute e un portafoglio digitale.
I clienti statunitensi continueranno a guadagnare interessi fino a quella data. Tutti i termini fissi per le criptovalute dei clienti bloccate scadranno in tale data. Nexo ha inoltre chiesto ai clienti di iniziare a pianificare il ritiro dei propri fondi entro tale data.
Nexo ha aggiunto che ai clienti “che hanno crediti in sospeso verrà dato ampio tempo. Una specie di preavviso per rimborsare i loro prestiti e ritirare gli asset collateralizzati“.
Nexo ha attribuito l’implosione dell’exchange FTX alla scia di una serie di fallimenti di altri prestatori di criptovalute come Celsius e Voyager Digital. Si presume che sia una frode che potrebbe costare ai clienti fino a 8 miliardi di dollari.
In seguito, “oltre 18 mesi di dialogo in buona fede con le autorità di regolamentazione statali e federali non hanno portato a nulla“. Lo ha dichiarato Nexo il 19 gennaio.
Dopo la FTX, ha dichiarato Nexo, “le autorità di regolamentazione non sono disposte a coordinarsi tra loro. Inoltre si ostinano a prendere posizioni incoerenti tra loro. Questo crea un ambiente impossibile in cui operare in modo efficiente e creare il valore atteso per i nostri clienti“.
Novità in vista per le smart TV: dal mese di giugno entreranno in vigore nuovi…
Intesa Sanpaolo ha pubblicato un avviso per tutelare i clienti da possibili truffe. Online la…
I principali certificati fiscali sono accessibili anche telematicamente. Basta un computer o un cellulare dotato…
Al via i nuovi servizi INPS e NoiPA per l'adeguamento alle nuove regole imposte dalla…
Nel 2025 sono diverse le agevolazioni economiche per le partite IVA. In alcuni casi, i…
Anche nel 2025 si può usufruire del Bonus bollette e ottenere sconti sulle utenze. Un…