In questo articolo ci addentreremo nel magico mondo della Glitch Art, scoprendo cos’è e come si sposa con il mondo NFT.
A prima vista, potrebbe sembrare che qualcuno abbia commesso un errore durante il rendering della sua arte digitale. O peggio ancora, potreste pensare che ci sia qualcosa che non va nel vostro dispositivo e che non sia riuscito a caricare l’immagine.
Ma non è così. Quello che state guardando è intenzionale: benvenuti nel mondo della glitch art! La glitch art sta diventando popolare come forma d’arte digitale e ha già fatto breccia nello spazio NFT.
Ma cos’è esattamente la glitch art? In questa guida esploreremo anche l’estetica glitch, il legame della glitch art con gli NFT, gli artisti glitch famosi e molto altro ancora.
Indice dei contenuti
Cos’è la glitch art?
La glitch art è uno stile grafico che fa uso di distorsioni intenzionali a fini estetici. Si tratta di immagini, musica o video che utilizzano i glitch – errori tecnologici – come mezzo di comunicazione. In genere, gli artisti utilizzano intenzionalmente i glitch nelle loro opere d’arte o li creano “accidentalmente” utilizzando il codice, senza interferire personalmente nel processo di creazione. Tuttavia, la glitch art non deve essere confusa con la trash art, che utilizza materiale riciclato per creare arte.
In generale, l’estetica della glitch art è caratterizzata da una serie di effetti tecnici. Questi possono andare dalla pixelatura alla doppia esposizione, alle immagini sgranate e alla degradazione dei colori. Con software come PowerDirector, Adobe Photoshop o PhotoMosh, chiunque può creare glitch art senza essere uno sviluppatore o un artista digitale esperto.
La storia della Glitch Art
Il movimento della Glitch Art ha preso forma alla fine degli anni Settanta. In sostanza, il movimento si ispira al cubismo di Pablo Picasso e Georges Braque, che presenta oggetti in forma astratta e scomposta per rappresentare molteplici punti di vista.
La glitch art è diventata famosa nel settore dell’arte e della musica grazie a un’opera iconica di Jamie Fenton, programmatore di videogiochi, Raul Zaritsky e Dick Ainsworth. Intitolato “Digital TV Dinner“, il video del 1978 faceva uso di glitch analogici e digitali. Dopo essere stato pubblicato online nel 2009, è diventato una fonte di ispirazione per gli artisti glitch di tutto il mondo.
Tuttavia, il movimento ha impiegato un po’ di tempo per affermarsi. Negli anni ’90, DJ e musicisti hanno iniziato ad abbracciare il movimento. In realtà, il fenomeno aveva origini accidentali: un rumore di fondo qua e là, un vinile graffiato o addirittura un CD saltato. Ben presto, musicisti come il giapponese Tone Yasunao hanno iniziato a sperimentare con i glitch.
Questo ha spinto altri artisti a unirsi alla scena, che spesso l’hanno adattata alle tecnologie più recenti. La più recente è l’uso dell’intelligenza artificiale. Ora anche una serie di artisti NFT utilizza la glitch art nelle proprie opere.
Gli artisti glitch più famosi nel 2023
Ora che conoscete la storia del movimento della glitch art, diamo un’occhiata ad alcuni degli artisti glitch più famosi:
XCOPY
Uno dei più acclamati criptoartisti del settore, XCOPY è noto per le sue opere d’arte a tema distopico e di morte. Le sue opere d’arte sono solitamente GIF con glitch appariscenti e al neon. Artista glitch anonimo di NFT, le sue opere hanno fruttato milioni di dollari. Infatti, la sua opera d’arte NFT “Right-click and Save As Guy” è stata venduta per 7 milioni di dollari, diventando una delle opere NFT più costose mai vendute.
Jamie Fenton
Come già menzionato, Jamie Fenton è uno dei pionieri del movimento della glitch art. Programmatore di videogiochi queer e transgender, ha utilizzato la console per videogiochi Bally Astrocade per creare l’opera d’arte. In particolare, Fenton, insieme a Zaritsky e Ainsworth, ha colpito la console con la mano mentre era in funzione e ha poi registrato i risultati su videocassetta. Così è nata una delle prime opere di glitch art!
Daniel Temkin
Fotografo, programmatore e artista, Daniel Temkin ha spesso creato un ponte tra glitch art e illusione ottica per creare opere d’arte di grande effetto. È un convinto sostenitore dell’uso dei linguaggi di programmazione come forma d’arte. Pur avendo lavorato con una serie di mezzi artistici, la sua glitch art è spesso al centro della scena. Una delle collezioni più famose è Glitchometry, che presenta una serie di opere dalle forme e dai colori psichedelici.
Rosa Menkman
Artista visiva e teorica olandese, Rosa Menkman è una delle più famose artiste glitch dello spazio. Le piace “concentrarsi sugli artefatti visivi creati da incidenti nei media analogici e digitali”. In particolare, si concentra su performance e opere statiche, tra le quali spicca “Vernacular of File Formats”. È anche autrice di Glitch Moment/um, un libro che esplora gli artefatti glitch.
Phillip Stearns
L’artista newyorkese Phillip Stearns ha una visione interessante della glitch art, una combinazione di tessuti reali e arte digitale. Nel 2012 Stearns ha lanciato il marchio di design “Glitch Textiles”. Nel corso degli anni ha lanciato una serie di tessuti caratterizzati dall’arte glitch. Secondo il sito web, i tessuti “rendono le sottili strutture della nostra realtà digitale in materiali intimi e tattili”.
Artisti e progetti NFT che utilizzano l’estetica della Glitch Art
Naturalmente, la glitch art ha trovato spazio anche nello spazio NFT. Ecco alcuni dei principali artisti/progetti NFT che utilizzano l’estetica della glitch art nelle loro opere:
uczine
Designer trasformato in artista della crittografia, uczine ha un approccio “anti-design” all’arte. Secondo Fort Gallery, “in genere è insoddisfatto del novanta per cento dei suoi lavori e li distrugge”.
Re Xerox
King Xerox ha uno stile unico di glitch art che è facilmente riconoscibile e fa riflettere. Le loro opere sono state acquistate anche da collezionisti di spicco della NFT, come Cozomo de’ Medici.
bongdoe
Bongdoe si definisce il “maestro del retro glitch”. Designer grafico, le opere di Bongdoe sono spesso ispirate a vecchi dipinti, meme come Rare Pepe e altro ancora.
Arkanaruzain
Le opere di Arkanaruzain sono spesso caratterizzate da temi oscuri come la “disperazione” e il “dubbio su se stessi”. Una delle loro collezioni, Anxiexty, ha raggiunto un volume di scambi di circa 1.500 Tz (al momento in cui scriviamo).
RektGuy
Con collezionisti come Cozomo de’ Medici e Snoop Dogg, il progetto RektGuy NFT non ha bisogno di presentazioni. Creata dall’artista NFT Ovie Faruq, la collezione presenta diverse immagini di “rektguy” (uno scheletro incappucciato che beve) in un’estetica glitch.
CTZN
CTZN è una raccolta di NFT 1/1 animati non generativi sulla rete Ethereum. Questi citizen (cittadini) sono chiamati “Mechmates” e attualmente hanno un prezzo minimo di 10 ETH su Foundation.
Il movimento della glitch art è l’esempio perfetto di come gli errori non siano sempre negativi. Questa forma d’arte contemporanea sta prendendo piede nello spazio Web3 e NFT. A dire il vero, questo è solo l’inizio. Possiamo sicuramente aspettarci che altri artisti digitali, soprattutto quelli che amano sperimentare, si uniscano a questo settore.