La quantità di indirizzi inattivi contiene l’enorme quantità di 1,08 miliardi di token TON, la votazione per sopprimerli inizierà il 21 febbraio di quest’anno.
Per valutare se i portafogli dei miner inattivi debbano essere sospesi, i validatori TON saranno chiamati a una importante votazione il 21 febbraio.
Secondo un comunicato stampa della società, i validatori di Ton Blockchain (TON) voteranno per vietare i miner wallet inattivi a partire dal 21 febbraio 2023.
Cos’è la rete TON
The Open Network, o TON, è un progetto blockchain guidato dalla comunità che supporta un’ampia gamma di applicazioni decentralizzate e facilita le transazioni rapide (dApp). Gli utenti della rete utilizzano il token nativo del progetto, TON Crystal (TON), per pagare le commissioni di transazione. Oltre a proteggere la rete e formulare suggerimenti e votare iniziative di governance.
FreeTON ha introdotto un bridge TON-Ethereum nell’aprile 2021, consentendo il trading immediato e senza commissioni di criptovalute tra le due reti. Per questo motivo, gli utenti di FreeTON possono ora scambiare i propri token TON con wTON. Con wTON potranno avere accesso a nuovi tipi di valore all’interno dell’ecosistema dApp e della finanza decentralizzata (DeFi) in espansione su Ethereum.
Gli indirizzi inattivi sulla rete TON
Secondo l’annuncio alla stampa, attualmente ci sono 195 indirizzi inattivi sulla rete TON. Ciascuno ha un saldo di almeno una tonnellata, per un totale di 1,08 miliardi di token TON, ovvero il 21,3% dell’offerta.
Questi token saranno sospesi per almeno quattro anni, vietando ai titolari di account di emettere qualsiasi transazione, se gli elettori decidono di disattivare questi account.
La distribuzione di Toncoin è avvenuta tra luglio 2020 e giugno 2022. Il 98,55% dell’intera fornitura di TON accessibile era minabile in questo momento.
I portafogli inattivi sono quelli che hanno partecipato al mining di Toncoin ma non hanno eseguito transazioni in uscita dopo giugno 2022, secondo la TON Foundation.