Secondo il CEO di Circle, l’emittente della seconda stablecoin al mondo, USDC, Jeremy Allaire le insolvenze aumenteranno nel 2023 poiché le aziende subiranno maggiori controlli e contagi.
“Probabilmente ci saranno più insolvenze nel 2023”: il CEO di Circle Jeremy Allaire alza l-allerta per l’instabilità dei mercati nel settore delle criptovalute e delle risorse digitali.
Secondo il CEO di Circle Jeremy Allaire, nel 2023 si verificheranno ulteriori fallimenti nel settore delle criptovalute. Questo poiché le aziende continuano ad affrontare grosse difficoltà. È tuttavia ottimista riguardo ai progressi tecnici del mercato e all’aumento del tasso di adozione delle criptovalute nel 2023 a seguito dei progressi nei quadri normativi e negli standard.
Altri pesanti fallimenti nel 2023, ma il CEO di Circle vede un futuro brillante
Il CEO di Circle, Jeremy Allaire, ha dichiarato il 16 gennaio al World Economic Forum di Davos che il settore delle criptovalute continuerà a essere colpito dal contagio delle criptovalute nel 2023 poiché le imprese e le imprese crittografiche faranno fatica a resistere alle condizioni macro difficile o soffriranno nel tentativo di ottenere credito e liquidità.
Allaire ritiene che i partecipanti stiano affrontando maggiori ostacoli a causa della maggiore attenzione normativa e delle forze dell’ordine. Aspetti ormai cruciali che potrebbero essere dannosa per il settore delle criptovalute. Ma nonostante le regole mettano sotto i riflettori le criptovalute, è ancora ottimista riguardo al business nel 2023.
Sebbene la regolamentazione del mercato delle criptovalute possa richiedere del tempo, alla fine sarà in grado di distinguere i buoni partecipanti da quelli cattivi.
Secondo Jeremy Allaire, l’anno 2023 vedrà progressi nella tecnologia blockchain Layer-1, tecniche di ridimensionamento Layer-2 e nuove tecnologie relative a identità, privacy e sicurezza. Non ci sarà un rallentamento nei progressi tecnici nel settore delle criptovalute.
Allaire ha citato la pubblicazione dello studio “State of the USDC Economy” mentre discuteva degli effetti dell’USDC sul mercato e sull’economia. Il documento sottolinea il potenziale di USD Coin (USDC) nel settore dei pagamenti e l’eventuale integrazione nell’offerta di moneta M2.
Secondo lo studio, Circle sostiene la stablecon USDC con attività in dollari USA. Detenendo il 20% delle sue riserve in liquidità detenuta presso le banche e l’80% delle sue riserve in buoni del Tesoro USA a 3 mesi. Circle trasferirà le riserve nel Circle Reserve Fund entro la fine di gennaio. Questo fondo è di proprietà al 100% di Circle, è gestito da BlackRock ed è detenuto in custodia da The Bank of New York Mellon.
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Le definizioni statutarie delle risorse digitali sono richieste in mercati importanti come gli Stati Uniti per offrire chiarezza normativa per il mercato delle criptovalute. Il disaccordo tra la SEC e la CFTC sulla regolamentazione delle criptovalute verrà risolto nel 2023, quando il Congresso degli Stati Uniti firmerà molteplici misure relative alle risorse digitali.
La decisione finale del disegno di legge sui mercati delle criptovalute (MiCA) sarà presa dall’Unione europea ad aprile. I regolamenti MiCA non entreranno in vigore fino al 2024, ma accelereranno l’adozione delle criptovalute nell’area.