Polygon, una delle principali soluzioni di ridimensionamento di Ethereum, condurrà il 17 gennaio 2023, un hardfork sulla sua blockchain Proof of Stake per migliorare la rete sotto diversi aspetti cruciali.
Un tweet di Polygon del 12 gennaio ha affermato che l’hardfork proposto è “un’ottima notizia” sia per gli utenti che per gli sviluppatori poiché porterebbe a un’esperienza utente “migliore”.
In un post sul blog sul loro sito Web, Polygon ha fornito ulteriori informazioni sull’hardfork pianificato, affermando che intende migliorare la velocità della rete riducendo i picchi di gas ed eliminando le riorganizzazioni.
La blockchain Polygon Proof of Stake è forse la più grande soluzione di scalabilità di livello 2 per la rete Ethereum. La rete consente quindi a utenti e sviluppatori di beneficiare di transazioni più rapide e costi del gas inferiori, preservando la sicurezza della rete Ethereum.
Tuttavia, Polygon occasionalmente vede un’eccessiva domanda di rete, che può portare a “picchi di gas”, che sono forti aumenti dei prezzi del gas. Mentre i “picchi di gas fee” sono visti come un’anomalia nelle operazioni blockchain, sono previsti prezzi del gas più elevati a causa dell’aumento dell’attività di rete.
Secondo Polygon, l’hardfork proposto raddoppierà il “BaseFeeChangeDenominator” da 8 a 16. Risolvendo in tal modo il problema abbassando il tasso di variazione della tariffa del gas di base dal 12,5% al 6,25%.
Gli utenti dovrebbero comunque essere preparati a un aumento dei prezzi del gas con questo aggiornamento durante una maggiore attività on-chain. Ma i prezzi del gas estremamente variabili sarebbero un ricordo del passato.
Una blockchain crea momentaneamente due versioni parallele di se stessa come risultato di una riorganizzazione, nota anche come “reorg della blockchain”. Le riorganizzazioni offrono un rischio elevato poiché possono causare la perdita. O la duplicazione delle transazioni. Inoltre, rendono una blockchain più suscettibile agli attacchi per tutta la durata della sua esistenza.
Il team di sviluppo di Polygon PoS Chain intende ridurre il tempo necessario per elaborare le transazioni e creare un blocco per prevenire l’incidenza delle riorganizzazioni.
L’hardfork pianificato, secondo il post sul blog, accorcerebbe lo sprint della rete da 64 a 16 blocchi. Consentendo la creazione di nuovi blocchi in 32 secondi rispetto all’attuale periodo di produzione di blocchi di 128 secondi.
Ora, è importante notare che la community di rete deve ancora approvare l’hardfork Polygon pianificato prima che possa essere implementato.
Tuttavia, Polygon ha affermato che tutti i suoi attuali fornitori di infrastrutture dovrebbero aggiornare i propri nodi prima del 17 gennaio per preparare i propri clienti all’hardfork. La società ha inoltre garantito che le modifiche pianificate alla rete non avranno alcun impatto sul funzionamento delle dApps.
L’affermazione finale fatta da Polygon è stata che non c’è nulla che tutti i possessori di MATIC o deleganti di rete debbano fare in relazione all’hardfork previsto. Secondo le statistiche di CoinGecko, MATIC, il token nativo della rete Polygon, ha una capitalizzazione di mercato totale di $ 8.693.212.413. È ora la decima criptovaluta con le migliori prestazioni a livello globale.
Il token MATIC di Polygon ha perso solo lo 0,5% del suo valore nelle ultime 24 ore ed è attualmente valutato a $ 0,9694 per unità.
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