L’accordo Ferrari-Velas, che doveva iniziare nel 2021 e costare 30 milioni di dollari all’anno, mirava ad aumentare il coinvolgimento dei fan attraverso token non fungibili (NFT) e altri progetti congiunti.
Prima della stagione di Formula 1 del 2023, la Ferrari ha interrotto i legami con il suo sponsor di criptovalute. L’unità corse della casa automobilistica premium Ferrari, la Scuderia Ferrari, si è unita al numero crescente di team di Formula 1 che hanno concluso i loro rapporti con i suoi sponsor di criptovaluta.
Prima della stagione 2023, la Ferrari ha concluso i suoi accordi di collaborazione pluriennali con Velas Blockchain e il più grande produttore di chip al mondo, Snapdragon, incorrendo in una perdita complessiva di 55 milioni di dollari per il team italiano.
L’accordo Ferrari-Velas, che doveva iniziare nel 2021 e costare 30 milioni di dollari all’anno, mirava ad aumentare il coinvolgimento dei fan attraverso token non fungibili (NFT) e altri progetti congiunti. RacingNews365 afferma che il team ha violato le disposizioni che consentono a Velas di produrre foto NFT.
Il mondo delle sponsorizzazioni cripto sta cambiando
Poiché FTX ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 nel novembre 2022, anche Mercedes ha subito una perdita di $ 15 milioni e ha concluso la sua collaborazione con lo scambio di criptovalute. Un destino simile è toccato all’alleanza di Red Bull Racing con Tezos Foundation quando la startup blockchain ha apparentemente deciso di non estendere il contratto a causa di incompatibilità di strategia.
Il CEO e team principal del Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Toto Wolff, ha avvertito che circostanze simili potrebbero verificarsi per altri team. Tuttavia, ci sono più che semplici accordi tra la F1 e la comunità delle criptovalute. Quando nell’ottobre 2022 ha svelato i piani per stabilire un mercato online per criptovalute, meta token, oggetti da collezione digitali, oggetti da collezione crittografici e NFT, la Formula 1 ha depositato domande di marchio per il soprannome “F1”.
Le iniziative Web3 hanno assunto un ruolo guida nell’aumentare il coinvolgimento dei fan con le leghe sportive durante un mercato debole.
Oltre ai mercati in crescita per NFT e tecnologie immersive, la ricerca “2022 Sports Industry Outlook” di Deloitte ha previsto un’accelerazione nella fusione del mondo fisico e digitale. Secondo Cointelegraph, il più grande ostacolo all’adozione diffusa è l’assenza di piattaforme user-friendly.