Sam Bankman ne combina un’altra delle sue, ma gli utenti avvertono: “dicci quando lo farai”

Sam Bankman-Fried promette di testimoniare davanti al Congresso dopo il crollo dell’exchange FTX… ma senza rivelare quando avverrà.

Sam Bankman-Fried ha detto che testimonierà davanti al Congresso e risponderà alle domande sul crollo di FTX.

“Una volta che avrò finito di apprendere e rivedere ciò che è accaduto, è mio dovere comparire davanti al comitato e spiegare“, ha twittato. Vediamo bene i dettagli.

Sam Bankman-Fried testimonierà dopo il crollo di FTX… ma non sappiamo quando

La presidente della commissione per i servizi finanziari della Camera degli Stati Uniti, Maxine Waters, ha twittato venerdì per esplicitare il suo apprezzamento per il fatto che l’imprenditore in difficoltà fosse stato “candido” nelle sue discussioni sulla fine dell’exchange. Waters ha aggiunto:

“La tua disponibilità a parlare al pubblico aiuterà i clienti, gli investitori e altri dell’azienda. A tal fine, saremmo lieti di partecipare alla nostra udienza del 13“.

Nella tarda serata di domenica, SBF ha risposto dicendo:

“Una volta che avrò finito di apprendere e rivedere ciò che è accaduto, è mio dovere comparire davanti al comitato e spiegare. Non sono sicuro che accadrà entro il 13. Ma quando lo farà, testimonierò“.

Si potrebbe obiettare che questo è un approccio curioso da parte del trentenne. Questo tweet suggerisce che non ha ancora approfondito ciò che ha causato l’implosione di FTX il mese scorso. Tuttavia questo non gli ha impedito di rilasciare una serie di interviste di alto profilo nell’ultima settimana, incluso a The New York Times, The Wall Street Journal e Good Morning America.

Alcuni su Twitter hanno accusato Waters di essere eccessivamente amichevole con SBF, ripubblicando fotografie che mostrano la coppia che sorride alla telecamera, a braccetto.

E altri hanno chiesto perché Waters avesse assunto un tono così cordiale nell’invitare il fondatore di FTX davanti al comitato, quando ha il potere di citarlo in giudizio.

Tutto questo avviene mentre altri pesi massimi nel settore delle criptovalute, tra cui il CEO di Coinbase Brian Armstrong, sfidano la narrativa che SBF ha creato nelle recenti interviste. Durante il fine settimana, Armstrong ha twittato:

“Non mi interessa quanto sia disordinata la tua contabilità (o quanto sei ricco). Noterai sicuramente se trovi 8 miliardi di dollari in più da spendere. Anche la persona più credulona non dovrebbe credere all’affermazione di Sam secondo cui si trattava di un errore contabile. È denaro rubato da un cliente usato nel suo hedge fund, chiaro e semplice“.

Altrove, il Financial Times ha riferito che Genesis deve 900 milioni di dollari ai clienti di Gemini, l’exchange gestito dai gemelli Winklevoss, dopo essere stato “colpito” dal crollo di FTX.

Genesis è stato il partner principale del programma Earn di Gemini, che consentiva agli investitori al dettaglio di ricevere interessi sui propri risparmi in criptovalute.

Ulteriori rapporti di CoinDesk indicano che il buco finanziario che deve essere colmato è molto più grande: in totale ammonta a circa $1,8 miliardi di dollari.