Regolamentazione delle criptovalute nel 2023, la grande domanda: farà il bene o il male di questo mercato a lungo termine? Scoprilo qui!
Il termine regolamentazione è molto usato nei media, ma cosa significa esattamente? In breve la regolamentazione è una regola ufficiale pensata ed applicata da un dipartimento del governo in questione.
Le autorità di regolamentazione applicano tutti i tipi di normative per ogni tipo di attività. Tra queste sono comprese le regole sull’inquinamento ambientale, le regole contro lo sfruttamento dei bambini e naturalmente le regole su come possiamo usare le criptovalute. Le autorità di regolamentazione esistono principalmente per proteggerci da pratiche commerciali illegali o dannose.
Regolamentazione delle criptovalute: cosa potrebbe succedere nel 2023
Una parte dei suddetti media ama denunciare tali autorità per aver interferito “inutilmente” nel libero mercato. Ricordiamoci tuttavia che l’intenzione è quella di creare ed attuare regole utili e necessarie. Un esempio può essere impedire ai giganti di rilevare le piccole aziende e portare i prezzi per i beni di prima necessità alle stelle. Oppure impedire a società dai valori etici discutibili di versare rifiuti tossici nei fiumi.
Ma la domanda che ci facciamo noi è se la regolamentazione sia effettivamente una cosa negativa oppure no per le criptovalute.
La regolamentazione è una cosa buona o cattiva per le criptovalute?
La regolamentazione può senz’altro essere una cattiva notizia per le criptovalute. Ad esempio limitare l’energia che i miners possono utilizzare, limiterà a sua volta il numero di persone che possono accedere e beneficiare delle valute digitali.
Fortunatamente i politici di entrambe le fazioni rimangono scettici su una eventuale regolamentazione. Il democratico Ron Wyden ha messo in guardia il governo degli Stati Uniti contro una potenziale regolamentazione delle criptovalute, sostenendo che soffocherebbe l’innovazione.
Tuttavia non tutte le normative comporteranno degli effetti negativi per le criptovalute. In effetti saresti sorpreso di sapere quanti aspetti della famosa regolamentazione possano effettivamente tutelare i cripto investitori. Alcune leggi conferirebbero alle criptovalute maggiore legittimità, il che potrebbe portare gli investitori istituzionali a essere più disposti a finanziare iniziative in criptovalute. Questo a sua volta aiuterebbe l’industria delle criptovalute a crescere.
Tanti personaggi di spicco nel mondo delle criptovalute stanno richiedendo un quadro normativo ben definito, incluso il CEO di Coinbase Brian Armstrong.
Quindi ora sappiamo a grandi linee che non tutte le normative vogliono portare Bitcoin a zero. Ora diamo un’occhiata alle opzioni che le autorità hanno davanti per affrontare il problema.
Considerazioni finali
Le criptovalute rappresentano una grande sfida per le autorità, le banche centrali e i governi.
Alcuni – come la Cina – si sono affrettati a vietare le criptovalute e a sostituirle con un asset digitale centralizzato. Altri – come la maggior parte dei paesi occidentali – hanno adottato un approccio aperto alla regolamentazione delle criptovalute, per portare legittimità e investimenti di calibro istituzionale in questo mercato.
Resta da vedere se le criptovalute sopravviveranno o meno alle minacce della regolamentazione e delle CBDC. Per ora le risorse digitali marciano senza sosta verso l’adozione di massa.