Intervista di Sam Bankman-Fried al New York Times: 12 citazioni che hanno fatto imbestialire i cripto investitori di tutto il mondo.
Ecco alcuni dei commenti migliori e più illuminanti che SBF ha fatto in un’intervista su come il crollo dell’exchange sia stata tutta colpa sua.
Il co-fondatore di FTX Sam Bankman-Fried – cripto eroe trasformatosi in cattivo – si è scatenato in un’ora di autogiustificazione al Summit del Dealbook del New York Times. Ha spiegato in dettagli strabilianti come ha prestato alla sua società commerciale $10 miliardi dei soldi degli utenti.
Con questo in mente, ecco alcune delle migliori risposte di SBF dall’intervista ad Andrew Ross Sorkin.
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Intervista a Sam Bankman-Fried: sulla sua competenza
“Avevo un dovere verso tutti i nostri stakeholder, verso i nostri clienti, verso i nostri creditori. Chiaramente non ho fatto un buon lavoro“.
Sul fatto che sia o meno un truffatore
“Non ho mai provato a truffare nessuno. Ero entusiasta delle prospettive di FTX un mese fa. L’ho visto come un fiorente business in crescita. Sono rimasto scioccato da quello che è successo questo mese“.
Su come ha perso $10 miliardi
“In termini di errore contabile, esaminando cosa è successo, penso che ci sia una sostanziale discrepanza tra i dati finanziari. E quindi questo è uno dei motivi per cui sono rimasto sorpreso quando abbiamo approfondito tutto su quanto fosse diventata grande quella posizione“.
Intervista a Sam Bankman-Fried: sul rapporto tra Alameda e FTX
“Non gestivo Alameda, non sapevo esattamente cosa stesse succedendo. Non conoscevo le dimensioni della loro posizione… e ovviamente questo è un grosso errore, una svista piuttosto grande – di cui non ero più consapevole“.
Sul fatto che abbia mescolato i fondi dei clienti FTX con i fondi di Alameda
“Una parte di questo è che hai il trading a margine – sai, i clienti si prendono in prestito l’uno dall’altro, Alameda è uno di quelli. Sono stato francamente sorpreso da quanto fosse grande la posizione di Alameda, il che indica un altro fallimento della mia supervisione“.
Sulla solvibilità di FTX US
“La piattaforma regolamentata dagli Stati Uniti con utenti americani, per quanto ne so, è completamente solvibile, completamente finanziata. E, sai, credo che i prelievi potrebbero essere aperti oggi e tutti potrebbero essere risarciti – che nessuno di questi problemi affligge la piattaforma statunitense“.
Intervista a Sam Bankman-Fried: sul suo patrimonio personale residuo
“No, non ho fondi nascosti. Tutto quello che ho, lo sto rivelando. Sono rimasto con una carta di credito funzionante [e] penso $100.000 o qualcosa del genere, in un conto bancario. Tutto quello che ho avevo, anche tutti i prestiti che avevo, stavo reinvestindo nelle attività – ho messo tutto quello che avevo in FTX“.
Sui tweet che descrivono le notti di droga
“Quando facevamo feste, giocavamo a giochi da tavolo e il 20% delle persone beveva tre quarti di birra ciascuno o qualcosa del genere. E il resto di noi non beveva niente. Non ho visto alcun uso illegale di droghe intorno a me“.
Sul suo stesso consumo di droga
“Posso dire per me, mi sono state prescritte varie cose in vari momenti per aiutare con attenzione e concentrazione. Questi sono stati tutti solo uso di farmaci totalmente in etichetta. Penso che queste cose mi abbiano aiutato a concentrarmi un po’. Vorrei essere stato molto più concentrato nell’ultimo anno“.
Intervista a Sam Bankman-Fried: sull’accusa di aver acquistato una casa alle Bahamas per i suoi genitori con fondi aziendali
“Non conosco i dettagli della casa dei miei genitori, ma sapevo che non doveva essere la loro proprietà a lungo termine, era sempre stata destinata alla proprietà dell’azienda. Penso che potrebbero essere rimasti lì mentre lavoravano con l’azienda durante lo scorso anno“.
Sul motivo per cui FTX stava acquistando così tante proprietà alle Bahamas, dove aveva sede
“Ci sono stati molti acquisti di proprietà alle Bahamas. Il motivo è che, in pratica, 100 tra i migliori dipendenti della Silicon Valley sono venuti qui per lavorare per FTX. E stavamo cercando di incentivare questo per assicurarci che avessero un modo semplice per trovare una vita comoda, che sarebbero disposti a trasferirsi e aiutare a costruire il prodotto“.
Sulla prigione
“C’è un tempo e un posto per me per pensare a me stesso e al mio futuro. Non credo che sia questo“.