Nuovi aggiornamenti dal caso Terra LUNA: i procuratori della Corea del Sud, sede di Terraform Labs, hanno emesso mandati di arresto per quattro dei primi investitori con quattro tecnici collegati a Terra Lab.
Giungono in queste ore nuovi aggiornamenti sul caso Terra LUNA (LUNC), i co-fondatori e i dirigenti di Terra Labs sembrano essere in pericolo legale. Secondo i resoconti dei media, i pubblici ministeri sudcoreani hanno presentato mandati di arresto per diversi dipendenti di Terra, incluso il CEO Shin.
Dopo l’epopea che ha interessato il fondatore di Terra LUNA Do Kwon, ad oggi ancora fuggitivo nonostante il mandato internazionale di arresto imposto dall’Interpol e dalle autorità sudcoreane, le cose si mettono male anche per parte dello staff iniziale del progetto finito in tragedia.
I co-fondatori di Terra andranno in prigione?
Secondo fonti, i procuratori del distretto meridionale di Seoul hanno depositato mandati di arresto per quattro primi investitori e quattro tecnici di Terra Lab. Un mandato di arresto è stato emesso per sospetto di frode e altri reati.
L’accusa ha ampliato la propria inchiesta sul massiccio collasso di Luna e la stablecoin dell’ecosistema TerraUSD. Oggi anche Daniel Shin, il co-fondatore di Terra, è accusato di frode e manipolazione del mercato. Si pensa che il design della quota del 20% di Anchor sia una truffa in sé e per sé.
Un mandato di arresto è stato emesso per Shin in relazione ai ricavi illegittimi di oltre 106 milioni di dollari (140 miliardi di won) realizzati prima del fallimento di Terra Luna. Tuttavia, si sostiene anche che il co-fondatore abbia rilasciato i dati dei clienti Terraform. Queste specifiche sono state fornite dalla sua startup fintech.
Questa importante rivelazione arriva mentre i pubblici ministeri indagano su dove si trovi Do Kwon. L’Interpol, invece, ha emesso un avviso rosso a Kwon.
Luna aveva proprietà in titoli?
Tuttavia, tutti i principali individui e i primi investitori associati a Terra menzionati dai pubblici ministeri coreani sono ancora in Corea. L’imputato ha promosso TerraUSD, una stablecoin, così come Luna. Quando Terra viene depositata, promettono di dare un interesse vicino al 20%.
Secondo il rapporto, i funzionari ritengono che Luna e altre risorse digitali abbiano proprietà di titoli. L’accusa, d’altra parte, ha convocato Shin come sospetto per ben tre volte nel mese di novembre.
L’agenzia ha svolto un’indagine approfondita. Mentre il co-fondatore di Terra chiedeva la restituzione delle sue proprietà congelate dalle autorità del paese.