Ne parlano anche i telegiornali, ma un dettaglio è sfuggito a tutti

L’intricata vicenda giudiziaria che ha a che fare con Sam Bankman-Fried, FTX, Alameda e le Bahamas. Scopri cosa sta veramente succedendo.

La Securities Commission delle Bahamas ha dichiarato di aver sequestrato un’enorme fetta dei fondi dell’exchange di criptovalute in bancarotta FTX.

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FTX

Il 12 novembre, la Securities Commission of The Bahamas (SCB), ha twittato una dichiarazione in cui affermava di “non aver diretto, autorizzato o suggerito a FX Digital Markets Ltd. la priorità dei prelievi per i clienti delle Bahamas“.

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La SCB ha anche affermato che non darà la priorità ai clienti di quella società. Inoltre sostiene che questo potrebbe “essere descritto come preferenza annullabile sotto il regime di insolvenza. Di conseguenza potrebbe comportare il recupero di fondi dai clienti delle Bahamas“.

Due giorni dopo, la SCB ha definito la procedura fallimentare “di natura multigiurisdizionale“. Inoltre ha affermato di essere “l’autorità principale delle Bahamas che conduce le indagini sugli eventi e sulle parti, tra cui, a titolo esemplificativo, FTX Digital Markets Ltd. (un’entità regolamentata), FTX Trading Ltd., Alameda Research Ltd. e altre entità correlate… con sede alle Bahamas.

La situazione è stata ulteriormente confusa da quello che è stato definito un grave hack il 12 novembre. Quel giorno sono stati rubati” dall’exchange circa 477 milioni di dollari. Il ladro ha successivamente movimentato le criptovalute verso un’altra piattaforma.

In quell’occasione è stato prelevato un totale di $663 milioni dai portafogli digitali FTX. Non è ancora chiaro cosa fosse successo ai restanti $186 milioni.

La SCB non ha rivelato la cifra sequestrata.

Priorità diverse

Il 17 novembre, la SCB ha annunciato in un comunicato che, agendo su ordine della Corte Suprema delle Bahamas, aveva sequestrato le risorse di FTX Digital Markets.

L’istutuzione ha agito per “proteggere gli interessi di clienti e creditori” di FTX Digital Markets.

In secondo luogo, ha affermato che “non è opinione della Commissione che [FTX Digital Markets] sia parte della procedura fallimentare del capitolo 11 degli Stati Uniti“.

Questo significa che la SCB vuole mantenere separati i beni che ha sequestrato. L’obiettivo è quello di “ottenere il miglior risultato possibile” per i creditori, i clienti e le parti interessate di [FTX Digital Markets].

A differenza del resto dei clienti di FTX.

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