Apple va incontro ai sogni del metaverso di Mark Zuckerberg: alla scoperta del nuovo visore grazie al quale immergersi nel mondo virtuale.
L’auricolare “Reality” di Apple è arrivato sul mercato. Si propone di spingere la direzione delle tecnologie metaverse in una direzione diversa dalla visione di Zuckerberg. Nel mondo virtuale immersivo le persone trascorreranno molte ore lavorando e giocando ogni giorno.
Il CEO di Meta ha scommesso sul futuro del suo impero nel metaverso, perdendo 9,4 miliardi di dollari nei primi tre trimestri del 2022. Finora però ha poco da mostrare a parte Horizon Worlds. Si tratta diuna realtà virtuale “immersiva” che è stata pesantemente criticata per la grafica atroce, gli avatar senza gambe ed il crollo del 70% sul prezzo delle azioni del gigante dei social media.
Apple nel Metaverso di Zuckerberg col suo nuovo visore: i dettagli più interessanti
Si tratta di un visore per realtà virtuale (VR) da 1.500 euro con funzionalità interessanti. Citiamo il rilevamento di occhi e volti, con una fotocamera pass-through per la realtà aumentata (AR). Persino Zuckerberg ha affermato sono lontani anni dall’uso tradizionale.
Visori come Meta Quest Pro sono vitali per l’eventuale predominio di realtà virtuali immersive che Zuckerberg crede siano il futuro della socializzazione, dell’intrattenimento e del lavoro. Lo sono abbastanza da scommettere su di esso il futuro dell’azienda.
Ma i dettagli delle cuffie di fascia alta di Apple, che si concentreranno sia sulla realtà virtuale che su quella aumentata (AR), stanno iniziando a trapelare.
Bloomberg domenica ha riferito che l’atteso visore per realtà mista di Apple funzionerà fino al doppio del Meta Quest Pro. Avrà anche un sistema operativo dedicato, realityOS.
E gli elenchi di lavoro suggeriscono che Apple sta cercando di costruire una pipeline di giochi VR. Le funzionalità AR potrebbero variare da sovrapposizioni di informazioni pop-up sul mondo reale a usi attuali come la catena di montaggio o delle piattaforme petrolifere. L’obiettivo è risolvere i problemi meccanici in tempo reale, mentre le macchine sono in funzione, lasciando le mani libere dalla presa del tablet.
Differenze filosofiche
Più in generale, le due società partecipano a quella che Zuckerberg ha descritto come una “competizione filosofica molto profonda“. La competizione ha a che fare con costruire il metaverso e influenzare “la direzione in cui dovrebbe andare Internet“, ha riferito The Verge a luglio. Zuckerberg ha detto:
“Questa è una competizione di filosofie e idee, in cui credono che facendo tutto da soli e integrandosi strettamente possano costruire una migliore esperienza per il consumatore. E crediamo che ci sia molto da fare nella specializzazione tra diverse aziende e [che] consentirà l’esistenza di un ecosistema molto più ampio“.
Mentre i metaversi basati su blockchain come Decentraland e The Sandbox – e le versioni non blockchain come Fortnite e Second Life – riguardano principalmente l’intrattenimento, gli usi vanno ben oltre.
Organizzazioni che vanno da Anheuser-Busch InBev a Interpol stanno impiegando metaversi e la tecnologia del Digital Twin per usi che vanno dal miglioramento dell’efficienza degli impianti alla formazione dei dipendenti.
Zuckerberg ritiene che i metaversi siano il futuro della collaborazione sul posto di lavoro.