Mentre i numeri suggeriscono che la bolla NFT è già scoppiata da tempo, un’altra sezione strettamente connessa, il business play-to-earn, o P2E come è generalmente noto, sembra essere sull’orlo del collasso.
Il settore NFT, un tempo fiorente, è stato duramente colpito dall’inverno delle criptovalute, in particolare negli ultimi mesi. Secondo DappRadar, le vendite e il volume degli scambi di NFT sono diminuiti rispettivamente del 25% e del 30% a ottobre. Inoltre, le vendite di NFT sono state inferiori a 500 milioni per la prima volta in 15 mesi.
Mentre i dati mostrano comela bolla degli NFT è già scoppiata, un’altro settore strettamente collegato, il business play-to-earn, sembra essere in gravissimo pericolo.
La situazione preoccupante dei Play-to-earn
Secondo CoinMarketCap e il Blockchain Gaming Report 2022 di Naavik, i giochi P2E sono stati messi in ginocchio, con titoli popolari come Axie Infinity, Crabada, STEPN e Thetan Arena che hanno perso oltre il 90% del loro valore di mercato nel solo 2022.
Negli ultimi cinque mesi, il numero di portafogli attivi unici sulle piattaforme di gioco blockchain è rimasto al di sotto del milione, secondo DappRadar. Anche la dominance dei giochi nel business blockchain è diminuito dal 48% al 45%.
La quantità di giochi blockchain disponibili è un’altra prova che il segmento sta perdendo ritmo; è stato bloccato a 2.000 giochi per un po’ di tempo. La mancanza di nuove versioni nell’area dei giochi blockchain ha esacerbato un mercato già travagliato.
Anche i finanziamenti nell’area dei giochi blockchain sembrano diminuire e sono diminuiti drasticamente da un trimestre all’altro (QoQ). Nel terzo trimestre del 2021, ad esempio, più di 1 miliardo di dollari è stato investito nel business dei giochi blockchain. Nello stesso periodo di quest’anno, la cifra è scesa di quasi il 20% a 875 milioni di dollari. Ciò suggerisce che gli investitori stanno camminando con cautela in questo settore.
Perchè i business play to earn stanno soffrendo
La ragione fondamentale della scomparsa del P2E, secondo Chain, fornitore di soluzioni blockchain, è la tokenomica di tutto ciò. Poiché i token vengono utilizzati per incentivare gli utenti a giocare, i token stessi diventano asset inflazionistici. Ciò significa che man mano che il gioco diventa più popolare, più giocatori si uniranno alla piattaforma, con conseguente maggiore distribuzione dei token. Quando l’offerta di token aumenta nel mercato, la domanda diminuisce e il token perde valore.
Sebbene tali giochi attirino i giocatori, Chain afferma che l’enfasi è sul guadagno piuttosto che sull’esperienza di gioco stessa. Questo disattiva i giocatori esperti che sperano in cose di alta qualità.
Un’osservazione simile può essere trovata nel rapporto CoinMarketCap. Afferma che il concetto di proprietà è stato reinventato con l’introduzione degli NFT nella rete Ethereum e che è stato ulteriormente fuso con i giochi nel 2017 con l’introduzione di CryptoKitties. Tuttavia, poiché la rete Ethereum all’epoca mancava di scalabilità, la giocabilità è diventata un problema.
Axie Infinity, ad esempio, fa un ulteriore passo avanti aggiungendo scalabilità per renderlo più giocabile. Tuttavia, questi giochi di seconda generazione non sono riusciti a coinvolgere i loro partecipanti e il lustro di questi giochi blockchain è svanito. Il prezzo degli NFT relativi ai giochi è in calo su tutta la linea, esemplificando la tendenza.
Un settore ancora troppo immaturo
Il gioco Blockchain è ancora agli inizi e deve ancora vedere un’ampia accettazione. Man mano che cresce, sembra che affrontare un problema porti solo a un altro. Stiamo ora entrando nell’era del Play-to-Own (P2O), che riguarda l’esperienza di gioco e la fidelizzazione degli utenti. Splinterlands, Sorare e Dark Forest sono tre iniziative uniche che Naavik crede interromperanno lo spazio.
“Per (oltre) semplificare, la prossima era dei giochi crittografici si baserà sulle due ere precedenti, adottando varie soluzioni di scalabilità ed eludendo le questioni economiche più significative dando la priorità al divertimento”, secondo la ricerca CoinMarketCap.