Arweave è una rete di archiviazione decentralizzata (DSN) che collega le persone che hanno spazio aggiuntivo sul computer con coloro che necessitano di soluzioni di archiviazione.
Ciò è in contrasto con le soluzioni di archiviazione tradizionali, che in genere archiviano i dati sui server. Ciò che distingue Arweave è che fornisce uno spazio di archiviazione permanente per un unico pagamento anticipato.
Il mercato delle criptovalute sta attualmente vivendo uno dei peggiori inverni della storia, con la maggior parte delle monete scambiate molto al di sotto dei massimi storici. Ad esempio, Bitcoin è in calo del 69% dal suo massimo storico di $ 68.789 nel novembre 2021.
È una storia simile per Ethereum, che ha perso il 67% dei suoi $ 4.891 ATH nello stesso periodo di tempo. Fortunatamente, la maggior parte dei token ha mostrato un leggero recupero nelle ultime due settimane, con la criptovaluta nativa della blockchain di Arweave in testa al gruppo. Seguici mentre impariamo di più su questo progetto e sul perché il suo token nativo è recentemente arrivato sulla luna.
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Che cos’è Arweave
Arweave suona come una piattaforma di realtà aumentata (AR) o metaverse in base al suo nome. Si tratta, tuttavia, di una rete di archiviazione decentralizzata (DSN) attraverso la quale le persone con spazio aggiuntivo sul computer possono connettersi con coloro che necessitano di soluzioni di archiviazione. Ciò è in contrasto con le soluzioni di archiviazione tradizionali, che in genere archiviano i dati sui server. Ciò che distingue Arweave è che fornisce uno spazio di archiviazione permanente per un unico pagamento anticipato.
Sono disponibili numerose altre soluzioni di archiviazione basate su blockchain, tra cui Filecoin, Crust e Storj. Tuttavia, la maggior parte di queste soluzioni richiede pagamenti mensili o annuali. Allora, come funziona Arweave con un unico sistema di pagamento? La piattaforma utilizza un sistema di dotazione sostenibile, in cui una parte significativa delle commissioni di stoccaggio viene depositata per guadagnare interessi. Arweave applica quindi l’interesse ai costi di archiviazione futuri.
È anche necessario leggere alcune scritte in piccolo nel contratto di archiviazione. La piattaforma garantisce la sola conservazione per la durata del valore della dotazione. Secondo i calcoli dell’azienda, dovrebbe essere sufficiente memorizzare i dati a tempo indeterminato. Tuttavia, il contratto garantisce solo 200 anni di stoccaggio come stima prudente.
Come funziona Arweave
Per iniziare, dobbiamo capire il permaweb di Arweave, che l’azienda descrive come un “web globale di proprietà della comunità a cui chiunque può contribuire o essere pagato per mantenere”. Arweave, come qualsiasi altra rete blockchain, è composta da blocchi. Questi blocchi memorizzano tutti i dati da un sito Web o da un’applicazione e li rendono disponibili sul permaweb.
Con le blockchain tradizionali, ogni blocco ora contiene un collegamento al blocco precedente, formando una struttura a catena. Con Arweave, invece, ogni blocco è collegato a un blocco precedente e un secondo blocco nella cronologia della rete.
Questo secondo blocco viene chiamato “blocco di richiamo” e la struttura complessiva della rete viene definita blockweave piuttosto che blockchain. Il progetto prende il nome dalla sua struttura distintiva.
La struttura a blocchi è fondamentale anche per il meccanismo Proof-of-Access (PoA) di Arweave
Questo meccanismo di consenso richiede ai partecipanti alla rete di risolvere complessi problemi matematici per aggiungere nuovi blocchi, Arweave richiede che ogni computer della rete verifichi se ha accesso a un blocco di richiamo selezionato casualmente. Possono solo aggiungere un nuovo pacchetto di transazioni e ricevere una ricompensa sotto forma di criptovaluta AR nativa della piattaforma se hanno accesso al blocco di richiamo. Di conseguenza, PoA incoraggia l’archiviazione dei dati a lungo termine perché i miner devono accedere a blocchi casuali più vecchi dalla cronologia del blockweave per estrarre nuovi blocchi e ricevere ricompense di mining.
Uno sguardo al token nativo della piattaforma e al motivo per cui sta volando sui mercati
AR è il token nativo di Arweave. Quando è stato creato il blocco di genesi del progetto, la piattaforma ha rilasciato 55 milioni di AR. Distribuirà anche altri 11 milioni di token AR come ricompense minerarie. AR è un metodo di pagamento per le soluzioni di archiviazione di Arweave. Il 3 novembre, il token ha registrato un aumento significativo, passando dalla fascia di $9 a un massimo di $17,42. Ciò arriva dopo che Instagram ha annunciato che avrebbe utilizzato Arweave per archiviare gli NFT dei suoi creatori.
Conclusioni
Le caratteristiche distintive di Arweave lo rendono una blockchain praticabile per il futuro. È già la soluzione di archiviazione preferita per molte altre reti, tra cui Solana, Avalanche, Polkadot, Cosmos e il protocollo NEAR.
La sua promessa “per sempre” e la struttura distintiva del blockweave lo elevano da un semplice protocollo di archiviazione dati a un intero livello impermanente di Internet. Di conseguenza, potrebbe diventare ancora più utile nei prossimi anni.