In questo articolo parleremo del settore GameFi e NFT che, nonostante il periodo di crisi, continua a crescere senza sosta.
La recente crisi economica iniziata con il Covid e portata avanti dal conflitto in Ucraina non ha certo contribuito ad un buon andamento nemmeno nel settore delle criptovalute.
Nonostante ciò il mercato si è ormai affermato e, nonostante le varie correzioni derivanti dall’esterno, continua nella scalata verso un pubblico sempre più ampio.
In particolare il settore degli NFT sembra godere di maggior fortuna e continua ad essere un mercato sempre maggiormente richiesto.
GameFi e NFT, il settore cripto più “resistente”
Nel terzo trimestre, il volume degli scambi di NFT è salito a 2,71 miliardi di dollari, con un calo del 67% rispetto al trimestre precedente. In compenso si è registrato un aumento dell’8,3% delle vendite rispetto al secondo trimestre. Questi dati sono stati rilevati dall’ultima edizione del DappRadar Industry Report.
Nel mese di settembre il volume degli scambi di NFT è aumentato del 10,4% rispetto a quello di agosto, con un aumento delle vendite totali del 21%. Il volume di trading ha ovviamente subito un calo, imputabile maggiormente al calo del valore di mercato delle criptovalute.
Il rapporto ha anche evidenziato che il volume di scambi NFT su Ethereum è diminuito del 76% rispetto al secondo trimestre, ma il numero di scambi NFT totali è cresciuto dell’11%. Il volume di scambi NFT di Solana ha registrato un aumento del 96% rispetto al mese precedente, ma è ancora in calo del 63% rispetto al secondo trimestre.
La vera sorpresa di quest’anno è stato il lancio della collezione y00ts, la quale è riuscita a superare le classifiche di volume del gigante NFT OpenSea già dopo un mese dal lancio, raccogliendo 435.000 SOL o quasi 15 milioni di dollari in vendite secondarie.
Nonostante la recente crisi il gaming blockchain non ha subito troppe variazioni e sono statai uno dei settori più redditizi. Secondo il rapporto di DappRadar: “Si tratta di un segnale positivo per i giochi blockchain, visto che molti hanno ipotizzato che se le dapp di gioco cesseranno di essere finanziariamente vantaggiose per l’utente comune, perderanno la maggior parte della loro base di giocatori. È stato dimostrato che è falso“.