I servizi di lending di criptovalute valutano l’idoneità dei token a bassa liquidità come asset collaterali a causa dei timori sugli exploit, in seguito ai recenti eventi che hanno messo in ginocchio diverse piattaforme.
I rischi sistemici per il prestatore di criptovalute sono inferiori, secondo Seraphim Czecker, responsabile del rischio di Euler Labs, perché ci sono meno risorse disponibili per la garanzia sulla piattaforma. Alla luce dell’aumento del rischio, le piattaforme di prestito continuano a guardare con attenzione i token a bassa liquidità.
Secondo Seraphim Czecker, responsabile del rischio di Euler Labs: “Si tratta principalmente di metterli in un livello non collaterale e segnalare, sull’interfaccia utente, il rischio oracolo” come misure adottate da Euler per prevenire attacchi contro token con bassa liquidità.
La piaga dei token a bassa liquidità nel lending di criptovalute
Avraham Eisenberg, un noto operatore, ha utilizzato milioni di garanzie per manipolare oracoli sui prezzi e successivamente prendere in prestito enormi somme di risorse digitali altrimenti irraggiungibili, risultando in un exploit da 114 milioni di dollari di Mango Market che ha allarmato gli istituti di credito.
Da allora altre piattaforme di prestito hanno scelto di rivedere i token con bassa liquidità, nonostante Mango ed Eisenburg abbiano raggiunto un accordo sui fondi rubati. Eisenburg ha twittato che un attaccante con almeno 3 milioni di dollari da rischiare nell’impresa potrebbe scoprire che il token STG offre una taglia alquanto interessante.
L’analisi di Eisenburg è stata riconosciuta da Czecker, che ha anche affermato che un altro potenziale attacco potrebbe comportare il crash dell’oracolo del prezzo STG su Uniswap V3 e il prestito di 1 ETH per prendere in prestito l’importo totale di STG disponibile su Euler, quindi venderlo a scopo di lucro.
Nonostante il fatto che l’attacco fosse limitato a STG, Czecker ha avvertito gli utenti di stare alla larga dal prestare ai pool con sottoparacoli, aggiungendo che ci sono indicatori di questo nell’interfaccia utente di Eulero.
I token di scarsa qualità non rappresenteranno un rischio sistemico perché solo asset specifici sono utilizzati come garanzia su Euler. Stando alle dichiarazioni di Czecker.
AAve nel mirino
Quando hanno pubblicato un messaggio di avvertimento nel forum di governance di Aave sui mercati che potrebbero trasformarsi in vettori di attacco se un attore dovesse distribuire un capitale iniziale sufficiente, stimato in circa 100 milioni di dollari. Anche gli sviluppatori di piattaforme di protocollo di Chaos Labs hanno citato le tecniche di Eisenberg. La società ha consigliato ad Aave di smettere immediatamente di utilizzare il protocollo ren (REN) e 0x (ZRX) come garanzia, citando il rischio in questione.
A causa delle preoccupazioni su una possibile manipolazione del mercato, la community di Compound ha deciso di non utilizzare i token 0x (ZRX), token di attenzione di base (BAT), maker (MKR) e token year finance (YFI) come garanzia per i prestiti.
Secondo Czecker, Euler mantiene parametri di prestito predefiniti conservativi. Questi settaggi sono aggiornati tramite la governance mentre altri prestatori di criptovalute esplorano iniziative basate sulla governance.