Coinbase e Google Cloud stipulano una “partenership strategica a lungo termine”: accelera il web3 e l’adozione delle criptovalute.
Coinbase e Google Cloud hanno stretto una “partnership strategica a lungo termine” a beneficio dell’ecosistema Web3.
Il coinvolgimento di Google solleverà anche domande sul fatto che Web3, passo dopo passo, stia diventando più simile al Web2. Vediamo bene questo cosa comporta.
Coinbase e Google Cloud: cosa significa la nuova partnership
L’exchange afferma che prevede di utilizzare Google Cloud per creare “servizi di scambio e dati avanzati“. Questo gli consente di elaborare i dati blockchain su larga scala.
Come parte dell’accordo, i clienti di Coinbase trarranno vantaggio da “intuizioni crittografiche basate sull’apprendimento automatico“, afferma un annuncio.
Nel frattempo, i clienti di Google Cloud avranno la possibilità di pagare i servizi tramite determinate criptovalute, in quello che potrebbe essere un vantaggio per l’adozione di massa.
Brian Armstrong, co-fondatore e CEO di Coinbase, ha dichiarato:
“Con oltre 100 milioni di utenti verificati e 14.500 clienti istituzionali, Coinbase ha trascorso più di un decennio costruendo prodotti leader del settore in cima alla tecnologia blockchain. Non potremmo chiedere un partner migliore per realizzare la nostra visione di costruire un ponte di fiducia in l’ecosistema Web3.”
Il CEO di Google Cloud, Thomas Kurian, ha affermato che il gigante della tecnologia vuole rendere “più facile e veloce” la creazione del Web3, aggiungendo:
“Siamo pronti a servire il fiorente ecosistema globale di clienti e partner Web3. Il nostro obiettivo è rendere semplice per tutti i clienti sfruttare i nostri servizi di scalabilità, affidabilità, sicurezza e dati, in modo che possano concentrarsi sull’innovazione nello spazio Web3.”
Il prezzo delle azioni di Coinbase è salito alla notizia, accelerando del 6,5% a $71,40. È una buona notizia considerando che il titolo è stato scambiato in ribasso per la maggior parte di quest’anno. Oltre a essere al passo con Bitcoin, gli investitori sono stati sconvolti da un rallentamento dei volumi di scambio. Le commissioni di transazione sono una parte fondamentale delle entrate dell’exchange.
Il coinvolgimento di Google solleverà anche domande sul fatto che Web3, passo dopo passo, stia diventando più simile al Web2.
A gennaio, Google Cloud ha confermato che stava costruendo un nuovo “Digital Asset Team per aiutare a sostenere gli ecosistemi blockchain di domani“.