Ark Invest offrirà SMA ai consulenti finanziari professionisti grazie a una collaborazione recentemente annunciata con Eaglebrook Advisors.
Lo scorso 3 ottobre, ARK Invest di Cathie Wood ha comunicato l’esistenza di una collaborazione con Eaglebrook Advisors per offrire i suoi primi Account a Gestione Separata (SMA) cripto a consulenti finanziari e gestori patrimoniali.
Grazie a questa joint venture, i clienti iscritti dei consulenti d’investimento potranno utilizzare due diverse strategie d’investimento gestite da ARK: Una incentrata sui “Cryptoasset” e un’altra per gli investimenti in “Criptovalute”.
La nuova offerta di Ark Invest
Cathie Wood, fondatrice, CEO e CIO di ARK, ha raccontato di aver lavorato attivamente nello spazio delle criptovalute fin dalla sua fondazione nel 2014 per offrire ai propri clienti servizi di investimento in azioni e titoli legati alle criptovalute.
Di conseguenza, l’alleanza tra Ark e Eaglebrook aumenterà la loro influenza nell’ecosistema delle criptovalute, offrendo nuove “strategie cripto gestite attivamente al settore della gestione patrimoniale“.
Wood ha inoltre sottolineato che le strategie saranno gestite in modo indipendente attraverso conti separati per soddisfare le esigenze di tutte le parti coinvolte. In questo modo si consentirà loro di diversificare i portafogli acquisendo esposizione agli asset digitali.
“Le strategie saranno conti a gestione separata (SMA) pensati per soddisfare le esigenze dei consulenti finanziari, dei gestori patrimoniali e dei loro clienti offrendo, tra gli altri vantaggi, la proprietà diretta, minimi ridotti e l’integrazione della reportistica di portafoglio”.
Christopher King, fondatore e CEO di Eaglebrook Advisors, ha spiegato che ARK aiuterà Eaglebrook a guidare la crescita del settore delle criptovalute offrendo un facile accesso a strategie istituzionali e di fiducia per gli asset digitali.
“La nostra partnership con ARK farà progredire questo settore e offrirà al mercato della gestione patrimoniale un accesso istituzionale alle strategie in criptovalute gestite attivamente”.
Le strategie di investimento di ARK
Secondo il comunicato, entrambe le strategie (ARK Cryptocurrency Strategy e ARK Cryptoasset Strategy) lavoreranno indipendentemente l’una dall’altra, concentrandosi su investimenti diversi. Ciò significa che l’esposizione al rischio di ciascuna SMA (e, naturalmente, l’opportunità di profitto) potrebbe cambiare a seconda delle circostanze.
La Strategia ARK Cryptocurrency si rivolge agli investitori che cercano un “high conviction portfolio“. In questo modo si cercano investimenti soprattutto nelle principali criptovalute come Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH).
D’altro canto, la strategia ARK Cryptoasset sarà un po’ più rischiosa. Quest’ultima, infatti, comprenderà da 10 a 20 altcoin incentrate su Smart Contract Networks, Decentralized Finance (DeFi), Web3 e Infrastructure and Scaling.
Yassine Elmandjra, analista di asset crittografici presso ARK, ha sottolineato che ARK è lieta di offrire agli investitori queste strategie in un momento in cui “il comportamento speculativo [nel mercato delle criptovalute] si è calmato”.
Cos’ha fatto in passato Ark Invest
Attualmente Ark Invest gestisce otto ETF negli Stati Uniti. Tuttavia, l’ETF Bitcoin che sognava è stato respinto dalla SEC per il timore di non essere in grado di proteggere gli investitori dalle speculazioni del mercato. Ricordiamo che gli ETF sono dei fondi di investimento quotati. Ad oggi, gli Stati Uniti non hanno ancora approvato un ETF di criptovalute incentrato sul cosiddetto spot market.
La società di Cathie Wood ha inoltre investito in alcuni titoli di criptovalute come Twitter, Coinbase e Tesla. Oltre a ciò ha anche investito in oltre 8 milioni di azioni di Grayscale Bitcoin Trust (GBTC).
Nell’aprile del 2022, Cathie Wood ha dichiarato che il Bitcoin potrebbe raggiungere 1 milione di dollari nel 2030. Per raggiungere un prezzo così alto, gli investitori devono veramente vedere il valore del Bitcoin e riallocare una parte importante del loro patrimonio:
“Non abbiamo bisogno di molto. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è che il 2,5% di tutti gli asset sia allocato in Bitcoin”.