Il re del cloud gaming per PC, la rivoluzione porta il nome di GeForce Now

In questo articolo parleremo di GeForce Now, il quale è stato uno dei primi servizi a pagamento per il cloud gaming casalingo.

Chiunque non abbia voglia di spendere un capitale per ottenere il computer o la console di ultima generazione, può trovare un’ottima alternativa nel mondo del cloud gaming.

Tra le varie soluzioni troviamo GeForce Now, il servizio di cloud gaming del colosso delle schede video Nvidia che ha spopolato grazie al suo parco titoli fornitissimo.

GeForce Now, cos’è e come funziona

GeForce Now è il servizio di cloud gaming proposto da Nvidia. Per spiegarlo con un esempio calzante, immaginate di poter giocare con un computer potentissimo e un parco titoli pressocché infinito senza dover possedere nessuno dei due.

La rivoluzione del cloud gaming sta in effetti proprio qui. Grazie alle possibilità del gioco in cloud, dei computer potentissimi lontani chilometri eseguono materialmente tutto il carico della CPU e della scheda grafica e poi, tramite dei server, gli input e le immagini di quel gioco vengono riproposte sullo schermo. Questa soluzione di gioco è certamente innovativa e all’avanguardia ma, come ogni cosa, presenta dei vantaggi e degli svantaggi.

Uno degli aspetti più positivi del servizio di cloud gaming offerto da Nvidia è sicuramente la possibilità di poter giocare ai giochi che già si possiedono. Diversamente da quanto accade con Xbox Cloud, ad esempio, GeForce Now è un servizio che offre solo l’hardware rendendo così l’abbonamento decisamente più abbordabile.

Chiaramente, non tutti i titoli usciti sono disponibili e giocabili all’interno di GeForce Now. Questo è dovuto all’imposizione di una whitelist per le aziende produttrici di giochi e alla conseguente rinuncia di alcune di esse. Tra le software house che hanno declinato l’invito di GeForce Now troviamo: Blizzard, Square Enix, Capcom, Bethesda, 2K e Rockstar Games. Al di là di queste rinunce il parco titoli offerto da GeForce Now supera i 1000 titoli; un numero sufficiente a renderlo praticamente infinito.

GeForce Now, quale piano scegliere

Il servizio di cloud gaming offerto da Nvidia è presente sul mercato in 3 diverse modalità: Gratuito, Priorità e RTX 3080.

Gratuito
Con questo piano è possibile provare il servizio di GeForce Now in maniera completamente gratuita. Nonostante alcune limitazioni al servizio, è un ottimo modo per prendere confidenza con il nostro hardware “a distanza”. Se possedete già un titolo nella vostra collezione, o ne scegliete free-to-play, sarà possibile giocare attraverso GeForce Now in maniera completamente gratuita.

Con il piano gratuito si avrà accesso ad un computer dotato di una scheda grafica GTX 1060 o equivalente, un ottimo compromesso per il gaming in Full HD. Per giocare sarà necessario attendere che si liberi un posto e, a seconda dell’orario e della lontananza con il server, si avrà un’attesa minima o anche di diverse ore. In compenso, non c’è un vero e proprio limite alla frequenza delle sessioni ma dopo ogni ora di gioco si verrà espulsi. Dopo l’espulsione si potrà tranquillamente tornare a giocare, aspettando sempre che si liberi un posto.

Priorità
Cominciando con l’offerta a pagamento troviamo l’opzione Priorità, la quale ci darà accesso ad una maggiore potenza e un accesso facilitato ai server Nvidia. Le opzioni di abbonamento sono due: mensile, al costo di 9,99 euro e semestrale al costo di 49,99 euro.

Come suggerisce il nome dell’offerta, questa opzione ci offrirà un accesso prioritario ai server di gioco durante tutte le nostre sessioni e quest’ultime avranno una durata prolungata a 6 ore. Inoltre l’hardware sarà di fascia Premium, con all’interno delle schede grafiche di ultima generazione che supportano il raytracing (RTX).

RTX3080
Volete migliorare ulteriormente la vostra esperienza di cloud gaming? Allora probabilmente desiderate abbonarvi al piano RTX 3080 di GeForce Now. Come per il livello Priorità, anche questo prevede due opzioni di pagamento: abbonamento mensile a 19,99 euro e un abbonamento di 6 mesi a 99,99 euro. Il salto di prezzo è giustificato dalla mole di vantaggi ottenuti:

• Accesso alla piattaforma di gioco cloud più performante di Nvidia, alimentata da schede grafiche RTX 3080.
• Accesso esclusivo ai server RTX 3080, senza code di attesa
• Sessioni di gioco prolungate di 8 ore
• Streaming video fino a 4K / 120fps

Posso giocare a giochi che già possiedo su GeForce Now?

Sì, il servizio di cloud gaming di Nvidia è stato progettato esplicitamente per consentire lo streaming e la riproduzione dei titoli già posseduti. Tutto ciò che bisogna fare è collegare l’account dello store a GeForce Now e il gioco è fatto. Tenete presente, però, che non tutti i giochi sono disponibili su GeForce Now.

Quali piattaforme di gioco supporta GeForce Now?

È possibile collegare il proprio account Nvidia GeForce Now alle seguenti piattaforme di gioco e giocare ai giochi acquistati sul servizio:

• Steam
• GOG
• Epic Games Store
• Uplay

Quali specifiche hardware offre GeForce Now?

Sebbene GeForce Now permetta di giocare con la propria libreria su hardware basato su cloud, non si tratta di un PC dedicato. Al contrario, Nvidia utilizza enormi server con CPU e GPU speciali. I server fisici sono suddivisi in più macchine virtuali e, a seconda del piano di abbonamento, si ha accesso a più o meno potenza di elaborazione.

L’hardware assegnato consente lo streaming dei giochi nelle seguenti risoluzioni, a seconda della connessione a Internet:

Priorità

– Fino a 1080p
– Fino a 60 fotogrammi al secondo

RTX 3080

– Fino a 4K
– Fino a 120 fotogrammi al secondo

Le CPU utilizzate sembrano essere le Intel CC150, un chip speciale per server non disponibile al pubblico. Per quanto riguarda l’elaborazione video, la situazione è altrettanto interessante. Come si può immaginare, Nvidia ha un enorme vantaggio rispetto ai suoi concorrenti di cloud gaming – dopo tutto, è principalmente un’azienda di schede grafiche. Nvidia ha deciso di utilizzare le GPU Tesla T10 per GeForce Now, fino a 40 schede per server. Ognuna di queste bestie è in grado di alimentare fino a 160 sessioni contemporaneamente.