Kim Kardashian paga una multa di $1,26 milioni di dollari per aver promosso Ethereum Max: la SEC ha presentato accuse contro il token truffa.
La SEC ha accusato Kim Kardashian di propagandare illegalmente una criptovaluta.
Come parte dell’accordo, non le sarà permesso di promuovere alcuna criptovaluta sulle sue piattaforme social per tre anni. Vediamo i dettagli.
Kim Kardashian paga una multa salatissima: ecco cos’è successo
Secondo la US Securities and Exchange Commission, la star ha accettato di saldare le accuse e di pagare $1,26 milioni di sanzioni.
Come parte dell’accordo, non le sarà permesso di promuovere alcuna criptovaluta sulle sue piattaforme social per tre anni.
Tutto questo riguarda Ethereum Max, un altcoin che Kardashian aveva promosso su Instagram. Il suo post recitava:
“Vi piacciono le criptovalute???? Questo non è un consiglio finanziario, ma condivide ciò che i miei amici mi hanno appena detto sul token Ethereum Max! Pochi minuti fa Ethereum Max ha bruciato 400 trilioni di token, letteralmente il 50% del loro portafoglio amministrativo, restituendo all’intera comunità E-Max“.
Secondo la SEC, non aveva rivelato l’accordo da $250.000 per sponsorizzare il token EMAX.
Il presidente del regolatore, Gary Gensler, ha dichiarato:
“Questo caso ricorda che, quando celebrità o influencer approvano opportunità di investimento, compresi i titoli di criptovalute, non significa che tali prodotti di investimento siano adatti a tutti gli investitori. Incoraggiamo gli investitori a considerare i potenziali rischi e le opportunità di un investimento alla luce di i propri obiettivi finanziari“.
Gensler ha aggiunto che il caso dovrebbe ricordare ad altre celebrità “che la legge richiede loro di rivelare al pubblico quando e a quanto ammonta la rendita per promuovere l’investimento in titoli“.
Criptovalute e pubblicità: ancora tanti punti oscuri
Lo scorso settembre, la Financial Conduct Authority del Regno Unito ha affermato che il post di Kardashian “avrebbe potuto essere la promozione finanziaria con la più grande portata di pubblico nella storia“.
All’inizio di quest’anno, Kim Kardashian – insieme al pugile Floyd Mayweather e all’esperto di basket Paul Pierce – sono stati citati in giudizio per la loro approvazione di Ethereum Max in una class action.
Le autorità accusano sempre più A-listers di collusione con i co-fondatori della criptovaluta per impegnarsi in un pump and dump, lasciando gli investitori con un pugno di mosche.
Gli imputati avrebbero affermato che gli investitori potrebbero “ottenere rendimenti significativi grazie alla ‘tokenomics’ favorevole dei token EMAX“, quando in realtà hanno venduto le proprie monete a scopo di lucro.
Kardashian e Mayweather hanno spinto affinché le accuse contro di loro venissero respinte.
Nel caso di Kim K, l’accordo potrebbe rendere la sua mozione di licenziamento più impegnativa.
A seguito dell’accordo con la SEC, il suo avvocato ha affermato di essere “contento di aver risolto la questione” e di aver lavorato con le autorità di regolamentazione sin dall’inizio.
“L’accordo che ha raggiunto con la SEC le consente di andare avanti con le sue numerose e diverse attività commerciali“.