I mercati finanziari globali sono in forti difficoltà e le crescenti tensioni sullo scacchiere geopolitico, unite alle critiche condizioni macroeconomiche, sembrano non lasciar tregua. Le criptovalute però, in tutto questo, sembrano mostrare ottimi segni di resistenza.
Il mercato delle criptovalute ha mostrato una certa forza nelle ultime 24 ore. I prezzi dei bitcoin sono aumentati del 2,57% da ieri e sono attualmente nella fascia di prezzi che va da 19,500 a 20500. Anche Ethereum è aumentato dell’1,8% nelle ultime 24 ore e ha superato la soglia dei 1.350 dollari, per correggere poco dopo.

XRP ha rotto la sua resistenza ed è aumentato del 5% in un giorno ed è attualmente scambiato a 0,4793$. Dogecoin (DOGE), che è aumentato dell’8% in un giorno, è stato un altro grande vincitore nel mercato delle criptovalute.
Tuttavia, gli esperti ritengono che il rally delle criptovalute potrebbe non durare a lungo. Michael van de Poppe, CEO di Eight Global e analista di criptovalute, ritiene che il dollaro USA sia pronto per un rally. Di conseguenza, il mercato delle criptovalute può vedere una leggera correzione, data la frequente correlazione inversa con il Dollar Index (DXY).
Venerdì saranno resi pubblici anche i dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti. Michael Poppe pensa che il mercato potrebbe soffrire a causa dei potenziali difetti dei dati.
Quali sono le cause dei problemi nei mercati delle criptovalute
Il mercato delle criptovalute mostra ancora visioni cupe nonostante l’impennata di oggi. Nonostante i timori di una recessione mondiale, la Federal Reserve è ancora aggressiva. Le economie mondiali sono state esortate dalle Nazioni Unite a cambiare rotta rispetto alla loro posizione conflittuale. La compliance della banca centrale americana è ancora improbabile.
Raphael Bostic, presidente della Fed di Atlanta, farà una dichiarazione significativa mercoledì che aiuterà a chiarire la posizione della Fed. Giovedì saranno presenti Charles Evans di Chicago e Loretta Mester di Cleveland.
In una situazione macroeconomica già negativa, il prezzo del petrolio aumenterà l’incertezza. Per aumentare i costi, l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio sta valutando la più grande riduzione dell’offerta dal 2020. Mercoledì, l’OPEC+ si riunirà per annunciare formalmente la scelta.
Cosa deciderà la Fed
Il mercato delle criptovalute e il più ampio mercato generale continuano ad avere una stretta correlazione. Pertanto, il movimento dei prezzi continuerà ad essere determinato da fattori macroeconomici.
Lo strumento CME Fed Watch continua a prevedere un ulteriore aumento di 75 bps in occasione della prossima riunione della Fed.