.In queste ore l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha avvertito gli investitori che le criptovalute sono altamente rischiose e potrebbero portare instabilità finanziaria in futuro.
L’ESMA afferma che i crescenti legami tra i mercati delle criptovalute e quelli tradizionali necessitano di un maggiore monitoraggio e supervisione normativa. Il documento mostra come i funzionari dell’Unione Europea vedono i rischi nel mercato delle criptovalute durante l’adozione del quadro normativo MiCA.

L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati delinea i rischi nel mercato delle criptovalute
Nella giornata di oggi, 4 ottobre, è stato pubblicato dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) un documento intitolato “Cripto-attività e loro implicazioni per la stabilità finanziaria”. Lo studio afferma che le criptovalute espongono investitori e aziende a enormi perdite. I regolatori di tutto il mondo sono preoccupati per la crescente sovrapposizione tra il mercato tradizionale e il settore delle criptovalute.
La posizione dell’Unione Europea sulle criptovalute
Sebbene l’ESMA pensi che attualmente ci siano solo poche connessioni tra criptovalute e mercati tradizionali, in futuro potrebbero esserci problemi di instabilità finanziaria nei mercati tradizionali a causa delle criptovalute. Il rischio nel mercato tradizionale è aumentato dal fatto che molte aziende orientate al cliente, come Tesla, accettano Bitcoin come pagamento.
“L’esposizione dei consumatori potrebbe aumentare in un breve periodo di temp0. Rafforzando il collegamento tra entrambi i sistemi”, afferma un’azienda tecnologica leader. “Immagina uno scenario in cui un grande rivenditore abiliterebbe le criptovalute come opzione di pagamento o una società tecnologica leader introdurrebbe pagamenti peer-to-peer basati sulle criptovalute”.
Lo studio elenca derivati, fondi e prodotti negoziati in borsa (ETP) come esposizione indiretta alle criptovalute. Mentre gli investitori istituzionali e al dettaglio in criptovalute sono citati come aventi un’esposizione diretta. Inoltre, afferma che gli scambi di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi) e le stablecoin sono vie di trasmissione del rischio ai mercati finanziari convenzionali.
Inoltre, cita un sondaggio delle autorità di vigilanza europee che rivela che circa 90 fondi di investimento. Tutti fondi con sede in Europa sono direttamente esposti a criptovalute reali. Gli studi fanno parte della preparazione ufficiale alla legge MiCA, che entrerà in vigore nel 2024.
L’UE mira a introdurre la legislazione sull’euro digitale nel 2023
L’Unione Europea sta lavorando per lanciare l’euro digitale mentre si prepara al quadro normativo MiCA per la regolamentazione delle risorse crittografiche. Mairead McGuinness, un commissario dell’UE, ha precedentemente riconosciuto che sarebbe stata proposta una legislazione per consentire alla BCE di emettere un euro digitale dall’inizio del 2023. Aiuterà ad affrontare i rischi associati alla stabilità finanziaria e alla disintermediazione bancaria.