Dopo il Merge, cosa è successo a Ethereum in staking? Analisi on-chain di stETH: tutti i dati più interessanti di IntoTheBlock.
L’atteso Merge si è svolto con successo. E con esso ovviamente, molti investitori hanno speculato sul prezzo di ETH. Anche il suo derivato di staking – stETH di Lido – è riuscito a guadagnare valore in relazione a ETH. Il token stETH di Lido ha perso il rapporto 1:1 con ETH sei mesi fa, raggiungendo 0,93 ETH dopo il crollo di Terra (LUNA). Da allora il token è stato scambiato al di sotto del cosiddetto “peg”, ma più recentemente stETH è riuscito a guadagnare valore e ha raggiunto nuovamente la parità. Questo aumento dei prezzi si è riflesso sulla liquidità e sul volume dell’asset.
Poiché il Merge è andato bene, stETH è valutato automaticamente di più. Il successo del Merge ha ridotto il rischio e l’incertezza dello staking. Inoltre, i rendimenti dello staking sono aumentati dopo il Merge, a causa dei premi relativi a MEV. Questo ha fornito agli utenti ulteriori motivi per passare a stETH.
Vediamo i dati più interessanti dello staking di Ethereum dopo il Merge.
Merge di Ethereum: i dati più interessanti dello staking di ETH
Come si può vedere, il grafico sopra mostra la deviazione percentuale del prezzo di stETH in relazione al prezzo di ETH. È chiaro come i trader si siano posizionati verso appena prima del Merge del 15 settembre, e così il prezzo di stETH è sceso rispetto a ETH. Si può presumere che questo sia causato da diversi motivi, oltre all’incertezza intrinseca del Merge, i detentori di ETH erano idonei a ricevere un airdrop di ETHW, mentre i detentori di stETH no, questo ha aumentato la richiesta di tornare all’ETH nativo.
Dopo il Merge, possiamo vedere come la domanda di stETH sia aumentata. I trader sono tornati alle posizioni stETH per continuare a raccogliere il rendimento proof-of-stake. Questo ha creato un aumento dei prezzi illustrato nel grafico sopra. Il prezzo di stETH dopo il Merge è aumentato del 3% da 0,971 ETH a 0,999 ETH. Questo cambiamento si è riflesso anche su altri indicatori.
Il grafico sopra mostra Curve, il secondo exchange più grande della DeFi con poco più di $5 miliardi di valore totale bloccato (TVL), liquidità del pool ETH-stETH. Al momento in cui scrivo, questa è la liquidità più importante per quanto riguarda la coppia ETH-stETH. Si può vedere dal grafico come questa liquidità sia più che raddoppiata dopo il Merge del 15 settembre. Il pool ha superato gli oltre $800 milioni in TVL a oltre $1,6 miliardi due settimane dopo il Merge. Inoltre, il pool ha registrato i suoi tre volumi di scambio più alti nelle ultime due settimane, generando un aumento delle entrate per i depositanti.
Questo aumento di TVL, aumenta ulteriormente la fiducia degli investitori nella stabilità dei prezzi della coppia. Maggiore è la liquidità depositata nel pool, maggiore è la porta di uscita se i detentori vogliono tornare in ETH. Questa stabilità dei prezzi può essere ulteriormente analizzata sull’indicatore di confronto della liquidità del pool.
L’indicatore sopra rappresenta la distribuzione percentuale della liquidità aggregata nel pool Curve ETH-stETH. Si può chiaramente vedere come il pool avesse una distribuzione sbilanciata del 27% di ETH e del 73% di stETH il 14 settembre, data prima della fusione. La distribuzione della liquidità ha iniziato a cambiare dopo la fusione e si attesta al 49% di ETH e al 51% di stETH al momento della stesura di questo articolo. Una piccola liquidità sull’asset ETH potrebbe complicare l’uscita per i detentori di stETH, poiché minore è la liquidità di ETH, maggiore è lo slippage sostenuto durante le negoziazioni.
In conclusione, il derivato di staking liquido stETH sembra guadagnare terreno. La fiducia degli investitori nella stabilità del token sembra essersi rafforzata dopo l’analisi degli indicatori on-chain: l’analisi presenta un token più sano, più stabile con una maggiore liquidità dopo il Merge.