Nayib Bukele ha difeso la decisione di El Salvador di adottare Bitcoin come moneta a corso legale: “è l’unica mossa ovvia”.
In un articolo per Bitcoin Magazine, Bukele ha respinto le critiche secondo cui elevare BTC allo stesso stato del dollaro USA fosse una “mossa stupida” o un “azzardo”.
Il presidente di El Salvador ha riferito: “la vera domanda non è se altri paesi adotteranno Bitcoin, ma quando“. Vediamo bene cosa sta succedendo.
Bukele, El Salvador e Bitcoin a corso legale: la situazione
Il presidente ha sorpreso il mondo quando ha annunciato la nuova politica della nazione centroamericana alla conferenza Bitcoin 2021 a Miami.
Solo tre mesi dopo, la legge Bitcoin è entrata in vigore, scatenando proteste nelle strade e critiche da parte del Fondo Monetario Internazionale.
Sebbene El Salvador abbia acquistato migliaia di Bitcoin negli ultimi 12 mesi, questo investimento è ora pesantemente in perdita a causa del mercato ribassista.
Con un tono di sfida, Bukele ha affermato che coloro che spingono il suo paese a invertire la legge sui Bitcoin “sono le élite più potenti del mondo“. Ha affermato:
“Possedevano tutto: i media, le banche, le ONG, le organizzazioni internazionali e quasi tutti i governi e le società del mondo. E con questo, ovviamente, possiedono anche gli eserciti, i prestiti, l’offerta di denaro, i rating del credito, la narrativa, la propaganda, le fabbriche, l’approvvigionamento alimentare. Controllano il commercio internazionale e il diritto internazionale“.
Economia e politica di El Salvador: situazione delicata
Il presidente ha respinto i suggerimenti secondo cui El Salvador ha perso $50 milioni a causa della sua esposizione a Bitcoin. Il paese non ha alcuna intenzione di vendere. Bukele ha affermato che questo equivale solo allo 0,2% del PIL, il che significa che non c’è alcuna prospettiva che distrugga l’economia.
Bukele ha continuato ad attaccare i media mainstream per aver pubblicato “assurdità” sulle sue politiche. Poi ha insistito sul fatto che El Salvador non sta andando verso il default.
Si è anche vantato del fatto che il suo indice di approvazione presidenziale, che si trova tra l’85% e il 90%, è molto più alto dei punteggi ottenuti dai leader di altri paesi.
Rivolgendosi direttamente ai critici, Bukele li ha incoraggiati a visitare El Salvador, scrivendo:
“Il mio messaggio per te è questo: dai un’occhiata ai fatti… guarda come una delle nazioni più povere del continente e la precedente capitale mondiale degli omicidi sta cambiando per diventare rapidamente il posto migliore che può essere“.
Ha anche incoraggiato gli scettici a prendersi un momento e riflettere sul perché “le forze più potenti del mondo” sono contrarie alla legge sui bitcoin di El Salvador.
“El Salvador è l’epicentro dell’adozione di Bitcoin e, quindi, della libertà economica, della sovranità finanziaria, della resistenza alla censura, della ricchezza inconfissabile e della fine dei kingmakers, della loro stampa, svalutazione e riassegnazione della ricchezza delle maggioranze a gruppi di interesse, le élite, gli oligarchi e quelli nell’ombra dietro di loro, tirando i fili“.
Il futuro di El Salvador
Bukele ha continuato dicendo che anche altri paesi seguiranno le orme di El Salvador se la sua politica avrà successo. Inoltre il presidente si rifiuta di vendere perché questo significa che altre nazioni non adotteranno Bitcoin. Ha concluso chiedendo:
“Loro lo sanno molto bene ed è per questo che ci stanno combattendo così duramente. Farai il loro gioco? O diventerai consapevole del vero gioco?”
Nonostante Bitcoin sia la valuta legale, non è ampiamente utilizzato dai consumatori e dalle imprese di El Salvador.
E mentre il pubblico approva la repressione delle bande da parte di Bukele, la Bitcoin Law non tende a funzionare così fortemente nei sondaggi d’opinione.
Il presidente ha recentemente dichiarato di volersi candidare per un secondo mandato, nonostante ciò sia proibito dalla costituzione di El Salvador.
L’anno scorso, tutti e cinque i giudici della Corte Suprema sono stati estromessi e sostituiti dagli stessi incaricati di Bukele. Successivamente hanno stabilito che poteva chiedere la rielezione, attirando la condanna degli Stati Uniti.