Chainlink (LINK) ha rapidamente ampliato il suo campo di applicazione negli ultimi anni della sua esistenza quando la necessità dei suoi servizi diventa più evidente.
La rete blockchain ha rivelato che punta a mantenere il ritmo andando avanti durante la convention SmartCon di quest’anno.
Chainlink ha riaffermato il suo interesse per il mercato NFT che è tra i segmenti Web3 in rapido sviluppo. La rete blockchain ha annunciato come parte del suo keynote sul prodotto che avrebbe fornito feed sui prezzi minimi NFT agli utenti NFT.
Coinbase e Cryptex Finance saranno tra i primi partner a sfruttare i dati Oracle di Chainlink per i feed dei prezzi NFT.
La partnership chiave per Chainlink (LINK)
Chainlink ha confermato una partnership con CF Benchmarks nella stessa categoria di feed dei prezzi. Attraverso il loro accordo, CF Bitcoin Interest Rate Curve (CF BIRC), un benchmark per i tassi di interesse Bitcoin, sarà reso disponibile per una gamma di strumenti.
Un nuovo servizio verrà aggiunto alla crescente gamma di offerte Chainlink con i prossimi sviluppi. Questi hanno lo scopo di aumentare l’usabilità e i casi d’uso del token LINK di ChainLink collettivamente.
La price action di Chainlink (LINK)
Al momento della pubblicazione, il token LINK di Chainlink veniva scabiato al prezzo medio di 7,5o dollari, in calo del 3,2% rispetto al prezzo del 30 settembre. Inoltre, il prezzo dell’altcoin del 30 settembre di $7,69 è arrivato dopo un calo del 9,65% dal suo massimo settimanale.
Dopo che LINK ha testato nuovamente il suo livello di Fibonacci a 0,236 intorno alla metà della settimana, c’è stato un pullback. Un risultato atteso dato il guadagno del 30% che ha registrato dai minimi della settimana precedente.
All’inizio di settembre, il prezzo ha fatto due precedenti tentativi per superare lo stesso livello di Fibonacci, ma non è riuscito a farlo. Ciò ha dimostrato che l’intervallo inferiore di LINK si è rafforzato rispetto nel corso del mese.
Da quando sono stati trasferiti l’ultima volta, il valore realizzato di LINK è aumentato, in base al tetto realizzato.
Dopo un improvviso crollo a metà settembre, anche l’indicatore del Mean dollar invested age (MDIA) ha mostrato un miglioramento. Questa scoperta ha supportato l’idea che i trader abbiano accumulato scorte nelle ultime due settimane.
Un segno di momentanee prese di profitto
Di conseguenza, ogni breve fase di accumulazione è seguita da un cambiamento verso i profitti a breve termine nell’azione dei prezzi di LINK.
Tuttavia, al 30 settembre, il Relative Strength Index (RSI) di LINK era notevolmente aumentato durante le quattro settimane precedenti, come evidenziato da minimi RSI maggiori.
LINK è stato ancora scambiato al di sotto dei massimi di agosto nonostante un aumento della forza relativa. Ciò potrebbe indicare che ci saranno ulteriori guadagni a breve termine, nel qual caso dovremmo anticipare che LINK supererà l’attuale livello di resistenza.
In conclusione, gli attuali minimi del 2022 per LINK sono ancora a poca distanza. Tuttavia, potrebbero esserci alcuni pericoli in futuro che potrebbero comportare uno slittamento dei prezzi.
I rialzisti sembrano avere il vantaggio sull’altro lato della medaglia, in particolare se le circostanze del mercato lo consentono.