Investigatore online non ha dubbi: questo influencer ha promosso un token truffa sul suo profilo pubblico, vediamo cosa rischia.
Il sedicente “investigatore on-chain” ZachXBT ha accusato l’influencer cripto Lark Davis di promuovere progetti a bassa capitalizzazione al suo pubblico, “solo per scaricarli poco dopo“.
Lark Davis ha risposto alle accuse, descrivendole come “ridicole“. Vediamo bene cosa sta succedendo.
Influencer accusato di pubblicizzare un token truffa: scatta la polemica
In un thread pubblicato giovedì, Zach ha fornito otto esempi, e ha affermato di aver scoperto il portafoglio di Lark dopo averlo collegato a un NFT pubblicato su Twitter.
Lark Davis ha risposto alle accuse, descrivendole come “ridicole”.
Zach afferma che Davis ha ricevuto 62.500 UMB dopo un lancio nel febbraio 2021 e ne ha twittato ai suoi follower quattro ore dopo. È stato quindi affermato che ha venduto allo scoperto questi token per $136.000 subito dopo.
Inoltre l’investigatore sostiene che l’influencer – che ha un milione di follower – abbia twittato su progetti crittografici mentre stava vendendo token per centinaia di migliaia di dollari.
Riassumendo le sue scoperte, Zach ha scritto:
“Partecipare a seed round e condividere progetti che ti piacciono davvero va benissimo purché sia fatto in modo trasparente. Questo non è il caso in quanto Lark è solito vendere i token che promuove su YT, Twitter e newsletter“.
Complessivamente, in questi otto esempi, Zach ha affermato che l’influencer ha venduto oltre 1,2 milioni di dollari di altcoin a bassa capitalizzazione, aggiungendo:
“Tra tutti gli YouTuber che ho scavato in questo è facilmente uno dei casi più eclatanti di dumping sui follower che ho visto“.
L’influencer si difende così
Affrontando le accuse nel suo thread su Twitter, Lark Davis ha affermato che la vendita di token dopo il lancio è “pratica di investimento comune” e un concetto che insegna frequentemente ai suoi follower.
Ha continuato dicendo che la quantità dei token che ha venduto “non era nemmeno lontanamente sufficiente per scaricare il prezzo“, aggiungendo:
“Non c’è niente di sbagliato nel vendere e fare soldi. Come dico spesso, prendi i profitti. Quando una moneta è in rialzo, incassa“.
Davis sostiene di essere sempre trasparente per quanto riguarda la vendita di token:
“Ho capito, è un mercato ribassista. Tutti sono al ribasso. È facile attaccare. Ma qui non ho fatto nulla di sbagliato. Ho seguito la mia strategia di investimento che insegno a tutti voi“.
Ha continuato dicendo che le accuse “non hanno alcun senso quando comprendi i fatti” – e ha promesso di “continuare a condividere le opportunità in questo spazio come le vedo io“.
Zach ha messo in dubbio l’argomento di Davis secondo cui le sue vendite non sarebbero state sufficienti per influenzare i prezzi, e ha affermato che lo scarico di centinaia di migliaia di dollari di un altcoin a bassa capitalizzazione avrebbe avuto un impatto devastante.
“È esilarante che incolpa il mercato ribassista per il mio post quando questi progetti sono andati a zero mesi prima dell’inizio del mercato ribassista“.
Inoltre, esortando i suoi follower a smettere di cercare guida da influencer cripto “che desiderano sfruttarti solo per il loro guadagno finanziario“, Zach ha concluso dicendo:
“È un po’ falso dire che si tratta di ‘accuse ridicole’ quando si tratta di azioni intraprese da un portafoglio che possiedi, e tweet e video realizzati da te stesso“.