Criptovalute: crolla il mercato, oltre ai tassi di interesse c’è dell’altro?

Crolla il mercato delle criptovalute dopo che la Fed ha aumentato i tassi di interesse di altri 0,75 punti percentuali. La situazione.

I mercati delle criptovalute non hanno reagito bene al previsto aumento dei tassi di interesse. La Federal Reserve ha annunciato l’aumento di 0,75 punti percentuali per la terza volta consecutiva.

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I dati di CoinMarketCap mostrano che la criptovaluta più grande del mondo è salita a $19.500 nei minuti che hanno preceduto la conferma del nuovo tasso di interesse. Entro 20 minuti, è crollata nuovamente a $18.975. Vediamo bene cosa può succedere.

Crolla il mercato delle criptovalute: tassi di interesse aumentano di 75 punti base

Con l’inflazione che continua a perdere il controllo, quest’ultimo aumento porta il tasso base della banca centrale statunitense al livello più alto in quasi 15 anni.

Tutto ciò significa che il costo dei prestiti continuerà a salire, con il presidente della Fed Jerome Powell che ha ammesso che non c’era un modo “indolore” per porre fine alla crisi del costo della vita.

Bitcoin ha oscillato a lungo, in attesa dell’annuncio. I dati mostrano che la criptovaluta più grande del mondo è inizialmente salita a $19.500 nei minuti che hanno preceduto la conferma del nuovo tasso di interesse. Entro 20 minuti, è crollato a $18.975.

Successivamente è salito ancora una volta a un nuovo massimo di $19.644 prima che i ribassisti prendessero il controllo e portassero BTC nuovamente sotto i $19.000.

Il drastico aumento di 75 punti base da parte della Fed era previsto, ma ciò non ha spaventato di meno i cripto investitori. Vale anche la pena notare che queste vendite non sono specifiche di Bitcoin: anche il mercato azionario sta subendo oscillazioni irregolari.

Cosa succederà nelle prossime settimane?

Nel complesso, il grande numero da ricordare è questo: il tasso obiettivo per l’inflazione della Federal Reserve è del 2%. Nonostante ciò, l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dell’8,3% su base annua ad agosto. Si tratta di un leggero aumento rispetto a luglio, peggiore di quanto previsto dagli analisti.

Non ci sono segnali che la Fed intenda rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi, il che significa che le cose probabilmente peggioreranno ancora. Bitcoin non ha mai operato in un ambiente in cui i tassi di interesse sono stati così alti.

I funzionari della banca centrale si aspettano ulteriori aumenti dei tassi nel corso dell’anno e in media prevedono un limite massimo del 4,6% l’anno prossimo. Tutto ciò potrebbe rendere BTC molto meno attraente rispetto ad asset più sicuri.

Mike McGlone, senior stratega delle materie prime di Bloomberg Intelligence, ha recentemente dichiarato a Kitco News che la “mazzata della Fed” stava contribuendo a uno dei più grandi mercati ribassisti della sua vita – e ha avvertito che sono ancora i primi giorni.

Sebbene ritenga che potrebbero esserci ulteriori sofferenze per BTC nei prossimi mesi e potenzialmente nuovi minimi di 12 mesi, McGlone rimane fermamente convinto che Bitcoin abbia il potenziale per raggiungere un nuovo record — e che è “questione di tempo” prima che raggiunga i tanto ambiti $100.000.

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