Mt. Gox NON ha venduto 140.000 Bitcoin (BTC) sul mercato questa settimana. Scopriamo perché si è diffusa questa notizia su Twitter.
Dopo aver subìto una battuta d’arresto venerdì a causa della Federal Reserve, il prezzo di Bitcoin è sceso ulteriormente durante il fine settimana. Le voci secondo cui Mt. Gox avrebbe distribuito 140.000 BTC ai creditori hanno fatto la loro parte. Leggi di più.
All’inizio di luglio, l’uomo responsabile della supervisione di questi pagamenti aveva suggerito che avrebbero potuto iniziare “da circa la fine di agosto“. Ma ci vuole più tempo del previsto per scoprirlo.
Mr. Gox ed i Bitcoin: facciamo chiarezza
Il famigerato exchange è crollato nel 2014 dopo che 850.000 BTC sono stati rubati in un incredibile hack. Ora gli amministratori si stanno preparando a rimborsare parzialmente i clienti che hanno visto i loro risparmi in criptovalute spazzati via di conseguenza.
All’inizio di luglio, l’uomo responsabile della supervisione di questi pagamenti aveva suggerito che avrebbero potuto iniziare “da circa la fine di agosto“. Questa potrebbe essere stata la causa della dilagante speculazione su Twitter.
Ma Eric Wall – ovvero uno di quelli che si aspettano un risarcimento da Mt. Gox – ha etichettato tali rapporti come disinformazione, twittando:
“Mt. Gox NON distribuirà monete questa settimana, o la prossima settimana, o la settimana successiva. Fonte: sono un creditore di Mt. Gox. Il sistema di rimborso non è ancora attivo.”
In seguito ha aggiunto che i creditori non sono nemmeno in grado di indicare dove vorrebbero che i loro Bitcoin e Bitcoin Cash venissero inviati, indicando che il processo di rimborso potrebbe essere più lungo di quanto inizialmente pensato.
Inoltre, Wall ha sottolineato che i famigerati 140.000 BTC non verranno venduti sul mercato in una volta sola, e ha spiegato che i pagamenti verranno effettuati in diverse tranche.
Numerosi account Twitter di alto profilo hanno cancellato in fretta i loro post in preda al panico, il che potrebbe aver contribuito a far precipitare Bitcoin sotto i 19.600 dollari, il prezzo peggiore in oltre un mese.
Perché tutto questo è importante?
Ti starai chiedendo perché i pagamenti di Mt. Gox avrebbero un impatto anche sul prezzo di Bitcoin.
Questo effetto fa riferimento ai timori che alcuni di coloro ai quali è stato bloccato l’accesso alle proprie criptovalute per otto anni, possano decidere di scaricare i loro Bitcoin non appena ci mettono le mani sopra.
Il BTC distribuito è una piccola frazione di ciò che è stato rubato, e dobbiamo considerare che il valore di questa criptovaluta è aumentato notevolmente dal 2014.
Agli attuali tassi di mercato, i 140.000 BTC sono valutati a circa 2,8 miliardi di dollari ed è possibile che le vendite possano contribuire alla pressione al ribasso dei prezzi.
Ma il sentiment negativo del mercato porta con sé una grande ipotesi: tutti coloro che stanno ricevendo Bitcoin vorranno effettivamente venderlo. Dato che i primi ad adottare erano tra le vittime, alcuni potrebbero essere determinati a continuare a tenerli a lungo termine. Wall è uno di questi, e ha scritto:
“Non sto vendendo. Perché? I prezzi non sembrano molto interessanti per vendere in questo momento. Preferirei comprare che vendere.”
Ricorda che non tutto quello che leggi su Twitter è la verità, quindi assicurati sempre di essere oggettivo.