Coinbase annuncia cbETH: il nuovo liquid staking di Ethereum, cosa cambia per gli investitori

Un nuovo token che rappresenta Ether in staking è stato appena annunciato nel panorama cripto, ribaltando di nuovo le opinioni circa l’imminente, tanto atteso, merge di Ethereum.

Coinbase sta lanciando un nuovo derivato liquido di picchettamento (LSD) di ETH chiamato cbETH. La mossa segna l’ingresso dello scambio crypto in uno spazio dominato da giocatori decentralizzati come Lido Finance e Rocketpool.

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Come Steth di Lido e Reth di RocketPool, cbETH può essere liberamente scambiato e preso in prestito contro. Oltre che utilizzato come qualsiasi altra attività sulla blockchain Ethereum.

Il nuovo liquid staking di Eth su Coinbase

Anche gli investitori in ETH sulla piattaforma Coinbase non perderanno l’accesso alla loro liquidità quando mettono in staking i loro token per convalidare la rete. Che è pure il principale vantaggio degli LSD ETH. Questi invece, ottengono tutti i vantaggi dello staking di ETH, pur essendo in grado di utilizzare l’LSD nel più ampio ecosistema DeFi.

Mentre Lido ha una componente di organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) che vota sulle proposte di governance e Rocketpool si pubblicizza come un protocollo decentralizzato, i partiti con strutture aziendali convenzionali non sono ancora entrati nel gioco di LSD.

Al contrario, Coinbase, il quinto exchange centralizzato più grande, ha elaborato un volume di scambi di 1,7 miliardi di dollari nella giornata di ieri. Secondo i dati raccolti e riportati dal sito di analisi CoinGecko.

Nel secondo trimestre del 2022, le entrate nette di Coinbase sono state di $ 802 milioni, un calo di oltre il 60% rispetto al secondo trimestre del 2021. Momento in sui era di oltre 2 miliardi di dollari.

Il fatto che Coinbase emetta il proprio ETH LSD potrebbe incoraggiare più utenti a puntare sulla criptovaluta perché con cbETH, gli utenti potrebbero essere in grado di guadagnare un rendimento aggiuntivo oltre a scommettere premi.

Lo staking è anche una fonte di reddito significativa per Coinbase, che, secondo Bloomberg, guadagna l’8,5% delle sue entrate totali dallo staking di token per conto dei clienti.

Coinbase è il secondo stakeholder di ETH in staking

Il 14,7% dell’ETH è già stato inserito da Coinbase nella Beacon Chain, il livello di consenso di Ethereum. Di conseguenza, l’azienda è ora il secondo stakeholder più grande, secondo una ricerca di Dune Analytics.

La Beacon Chain sta attualmente operando in parallelo con Ethereum, ma dopo l’attesissimo Merge, prenderà il posto dell’algoritmo proof of work come livello di consenso.

In contrasto con la censura delle transazioni come stakeholder significativo nella rete Ethereum, il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, aveva precedentemente affermato che la società sarebbe uscita completamente dall’attività di staking.

Inoltre, Coinbase ha dichiarato nel suo più recente rapporto 10-Q che la SEC ha emesso mandati di comparizione e richieste di documenti relativi ai suoi programmi per i clienti. Tra questi sono compresi i suoi servizi di staking.

Con questa azione, Coinbase sembra chiarire abbondantemente che intende continuare a offrire i suoi servizi di staking, nonostante le diffuse preoccupazioni normative.

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