Nomad Bridge: gli hacker white hat hanno salvato solo il 10% dei 190 milioni di dollari persi nell’exploit finora. Gli ultimi aggiornamenti.
Nomad Bridge sta affrontando una dura lotta nel tentativo di recuperare i 190 milioni di dollari rubati nel recente exploit.
Il progetto ha pubblicato un indirizzo ufficiale in cui gli hacker white hat e i ricercatori sulla sicurezza etica possono restituire i fondi. Scopri di più.
Nomad Bridge: gli ultimi aggiornamenti sull’attacco
Finora, i dati di Etherscan mostrano che i collaboratori hanno inviato a questo indirizzo circa $16,5 milioni di dollari.
La stragrande maggioranza è sotto forma di USD Coin, con $2 milioni di Wrapped Bitcoin, Tether e DAI ciascuno recuperati.
Sono stati trasferiti anche milioni di dollari in altre altcoin.
Gli hacker black hat sono spesso motivati da guadagni finanziari, mentre gli hacker white hat vogliono solo evidenziare le vulnerabilità della sicurezza.
Nomad afferma che sta continuando a indagare sulla violazione con l’assistenza di TRM Labs e delle forze dell’ordine. L’obiettivo è identificare i portafogli dei destinatari e coordinare la restituzione dei fondi, aggiungendo:
“Mentre le indagini continuano, tutte le persone coinvolte si stanno preparando a prendere le misure necessarie nei prossimi giorni. Tieni presente che la tempestività della restituzione dei fondi è importante“.
I token ETH ed ERC-20 consegnati dagli hacker white hat sono protetti da Anchorage Digital.
È preoccupante che i 16,5 milioni di dollari rappresentino meno del 10% dei fondi rubati nell’attacco.
Intanto Slope collegata a migliaia di portafogli Solana svuotati, con milioni di dollari persi
Un exploit – che ha visto improvvisamente prosciugati migliaia di indirizzi di Solana – è collegato a Slope.
In una dichiarazione ufficiale, Slope ha confermato l’attacco ai wallet. Sebbene abbia alcune teorie su ciò che è successo, non si sa ancora molto.
Il protocollo afferma che l’indagine coinvolgerà sviluppatori, team dell’ecosistema e revisori della sicurezza.
Sembra che le informazioni sulla chiave privata “siano state trasmesse inavvertitamente a un servizio di monitoraggio dell’applicazione“.
Solana ha proseguito sottolineando che non ci sono prove di un eventuale danneggiamento alla sua architettura tecnologica.
Le stime suggeriscono che sono stati colpiti da questo exploit 9.000 portafogli, con un danno da milioni di dollari.
La dichiarazione ufficiale di Slope recita:
“Sentiamo il dolore della community e non ne siamo stati immuni neanche noi. Gli hacker hanno colpito anche i wallet di molti dei nostri dipendenti e fondatori“.
Tutti gli utenti di Slope sono stati invitati a creare un nuovo e unico wallet, e a trasferire tutte le risorse in questo nuovo portafoglio.
Coloro che utilizzano i portafogli hardware hanno la certezza di avere il pieno possesso delle proprie chiavi. Il team di Slope ha aggiunto:
“Stiamo ancora attivamente effettuando la diagnosi e ci impegniamo a pubblicare un post mortem completo, riguadagnando la tua fiducia e scrivendo un finale il più giusto possibile“.