L’esperto si sbilancia: “Holdare Bitcoin potrebbe non essere saggio”, ecco perchè

Jason Shapiro, un trader esperto ed editore del Crowded Market Report, ha rivelato che il mercato azionario non avrebbe prodotto guadagni a lungo termine nel prossimo decennio.

Shapiro ritiene inoltre che le probabilità di un continuo rally di Bitcoin siano molto basse.

Jason rivela anche che i minimi per le criptovalute non sono ancora arrivati ​​e che le criptovalute diminuiranno in modo significativo vicino alla riunione del FOMC di settembre.

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Secondo lui, qualsiasi opportunità di guadagno deriverebbe dall’identificazione dei movimenti dei prezzi a breve termine, piuttosto che dalle partecipazioni a lungo termine.

Il concetto di contrarian trading

Jason Shapiro è noto per il suo contrarian trading. Secondo lui, uno dei migliori indicatori per l’analisi dei prezzi a lungo termine è la comprensione dell’affollamento delle posizioni long e short su qualsiasi titolo. Ritiene cioè che il più delle volte il titolo si sposterà nella direzione opposta al consenso comune.

Nell’attuale scenario di mercato, Jason ritiene che il tipo di denaro nel mercato azionario non porti spesso a una crescita a lungo termine. Citando l’esempio del mercato azionario di Tokyo Nikkei, Shapiro rivela che molte volte i mercati continuano a operare in perdite a lungo termine. Crede che il mercato azionario statunitense incontrerà un destino simile.

Perché è improbabile un rally di Bitcoin secondo Shapiro

Jason Shapiro ha rivelato una serie di grafici che evidenziano che i trader commerciali stanno proteggendo Ethereum più che Bitcoin. Secondo lui, non è un buon segno per un continuo rally di Bitcoin. Ha anche rivelato che mentre il numero di persone che erano long su BTC nella parte superiore del mercato rialzista è diminuito, la maggior parte delle persone è ancora long su BTC.

Secondo il suo principio di contrarian trading, crede che detenere BTC non comporterà alcun guadagno a lungo termine.

Shapiro è anche uno dei tanti esperti che credono che la Federal Reserve non sarà in grado di fare un perno su base rapida. Molti credono anche che i dati sull’inflazione futura faranno ben poco per allentare la politica di inasprimento quantitativo da parte della Fed. Se la riunione del FOMC di settembre si traduce in un altro aumento insolitamente ampio, potrebbe essere una cattiva notizia per l’industria delle criptovalute.

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