Ripple in guerra con la SEC americana, la sentenza lascia a bocca aperta

Nelle scorse settimane ha fatto molto discutere la critica che Ripple (XRP) ha avanzato contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.

La causa è stata intentata, come sostenuto da Ripple, in quanto la SEC avrebbe tentato di “intimidire, schiacciare e mandare in bancarotta” il nuovo crescente settore delle criptovalute negli Stati Uniti, in nome dell’espansione del proprio potere e controllo normativo.

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Da allora la speranza di raggiungere un accordo tra le parti è nella mente di tutti mentre la causa Ripple contro la SEC statunitense si avvicina finalmente al verdetto sommario. Da allora l’avvocato del titolare dell’XRP ha chiarito la situazione.

La SEC riterrà che XRP è una non-security?

Ci sono diverse persone, secondo John Deaton, che pensano che Ripple non accetterà un accordo in questo momento. Se il presidente della SEC Gary Gensler avesse accettato di designare tutte le vendite attuali e future di XRP come non-security, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse avrebbe firmato immediatamente l’assegno.

Ha continuato dicendo che Ripple potrebbe ottenere una sentenza favorevole e non mancherà di regolare il mercato globale delle criptovalute. Gli azionisti della società, non il mercato delle criptovalute, sono responsabili del CEO di Ripple. Non vi è alcuna garanzia, tuttavia, che Ripple superi la decisione del giudice.

Ha anche sottolineato che l’accordo fornirà certezza normativa piuttosto che chiarezza normativa per il token XRP. In secondo luogo, poiché una transazione pone fine al processo legale, non ci sono ricorsi. La SEC potrebbe presentare ricorso nel caso in cui Ripple vinca il giudizio sommario.

Il caso può procedere oltre un giudizio sommario?

Deaton ha aggiunto che se la commissione stabilisce che tutte le vendite attuali e future di XRP non sono titoli finanziari, gli exchange rimetteranno in vendita la criptovaluta. Solo però nel caso in cui il giudice stabilirà che XRP è una non-security. Dopo che avrà presentato ricorso, il token sarà probabilmente rimesso in vendita negli exchange.

Si vocifera però che c’è la possibilità che il giudice non sia in grado di risolvere tutto in tempi brevi. Se la giuria decide di procedere con il processo a lungo termine, il caso può essere avanzato.

In risposta alle condizioni create dalla causa, Ripple si è adattata con successo. Il caso ha provocato danni significativi alla società blockchain e ai suoi token nativi, secondo Deaton. È anche giunto alla conclusione che dire queste cose non implicano certamente una rapida risoluzione.

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