Quello che non sai sul fallimento di Celsius e sull’inflazione: nessuno si è accorto di questo

Celsius verso il fallimento: cosa significa per gli utenti. Intanto inflazione più grave del previsto, ma occhio a questo dettaglio.

Celsius Network ha dichiarato bancarotta: il fallimento arriva un mese dopo l’improvvisa sospensione dei prelievi.

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Confermando la notizia, la società dichiara che “presenterà un piano per ripristinare l’attività sulla piattaforma, restituire valore ai clienti e offrire scelte”. Vediamo bene cosa comporta tutto questo.

Celsius Network dichiara il fallimento: investitori in ginocchio

La società spera che il procedimento del Capitolo 11 dia all’azienda l’opportunità di “ristabilizzare la propria attività” e completare una ristrutturazione.

In una dichiarazione, i membri del consiglio di Celsius hanno giustificato la loro decisione di impedire ai clienti di accedere alle loro criptovalute, aggiungendo:

Senza una pausa, l’accelerazione dei prelievi avrebbe consentito ad alcuni clienti – i primi ad agire – di essere pagati per intero. Gli altri avrebbero aspettato che Celsius raccogliesse valore da attività illiquide o di distribuzione di asset a lungo termine prima di ricevere indietro i propri fondi“.

Anche il CEO e co-fondatore dell’azienda, Alex Mashinsky, ha descritto la procedura fallimentare come “la decisione giusta per la nostra community e azienda“. Inoltre ha sottolineato che Celsius dispone di un “team forte ed esperto” per guidare il processo. In tono ottimistico poi ha continuato dicendo:

Sono fiducioso. Quando guarderemo indietro alla storia di Celsius, vedremo questo come un momento decisivo, in cui agire con determinazione e fiducia. Sicuramente ha rafforzato il futuro dell’azienda“.

In una dichiarazione, Celsius Network ha confermato di avere in mano $167 milioni di dollari in contanti. Non solo: ha assicurato che le operazioni possano continuare anche durante il processo di ristrutturazione. I dati on-chain mostrano che la piattaforma di criptovalute in difficoltà è stata in grado di riscattare centinaia di milioni di dollari in garanzie dopo aver rimborsato prestiti a players del calibro di Maker Protocol.

La società in precedenza aveva affermato di avere 1,7 milioni di clienti. Molti di loro dovranno affrontare nuove incertezze a seguito di questo annuncio.

Un brutto momento per gli investitori

Anche altre aziende di criptovalute hanno dichiarato bancarotta nelle ultime settimane. Una di queste è Voyager Digital, che è stata messa sotto pressione dopo che l’hedge fund di criptovalute Three Arrows Capital è andato in default per un prestito di $650 milioni di dollari.

Da allora Voyager ha ammesso che i suoi clienti potrebbero non ricevere indietro tutte le loro criptovalute. Il timore che anche i clienti Celsius possano finire in una situazione simile.

La crisi in corso che sta travolgendo Celsius ha gettato un’ombra su tutto il settore dei prestiti in criptovalute. Queste aziende sono diventate popolari nell’ultimo anno grazie ai tassi di interesse molto più generosi rispetto alle banche vecchio stile.

Ma alcune di esse hanno affermato che questi APY elevati erano semplicemente troppo belli per essere veri. Tra questi c’era il presidente della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti,

Celsius ha tentato di reagire in maniera coraggiosa al fallimento. L’azienda ha sottolineato che molte aziende famose sono sopravvissute al Capitolo 11, tra cui American Airlines, Delta, General Motors, Heinz e Marvel. Ma è giusto dire che questo processo può anche finire per non avere successo.

C’è anche il rischio reale che i clienti possano affrettarsi a ritirare i propri fondi il prima possibile, mettendo al tappeto Celsius dall’oggi al domani.

Per quanto riguarda il futuro, Celsius Network afferma che “presenterà un piano che ripristinerà l’attività sulla piattaforma, restituirà valore ai clienti e fornirà scelte diverse“, indicando che gli utenti interessati potrebbero avere alcune decisioni difficili da prendere. Questi piani avranno bisogno dell’approvazione del tribunale.

I prelievi restano per ora sospesi.

Intanto in USA inflazione peggiore del previsto

Un aumento dei tassi di interesse è particolarmente dannoso per i titoli tecnologici. Cosa ancora più preoccupante, Bitcoin negli ultimi tempi è stato strettamente correlato al mercato azionario.

Gli ultimi dati sull’inflazione degli Stati Uniti sono peggiori di quanto gli economisti temessero.

I dati di giugno mostrano che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 9,1% anno su anno, stabilendo un nuovo massimo da 40 anni a questa parte.

Gli analisti si aspettavano in gran parte un 8,8%, con la speranza che il recente calo dei prezzi del gas avrebbe contribuito ad attutire il colpo.

Bitcoin è sceso ai minimi di $18.999,95 mentre i mercati hanno digerito la notizia.

Il crollo è stato di breve durata, con i prezzi che sono saliti di nuovo sopra i $20.000 nelle prime ore di venerdì mattina.

L’inflazione shock ha suscitato nuove speculazioni. Si vocifera che la Federal Reserve sia sul punto di aumentare ulteriormente i tassi di interesse entro la fine del mese.

Gli analisti ritengono che una mossa così drastica sia abbastanza probabile. Questo ha alimentato i timori di una recessione negli Stati Uniti.

Vale anche la pena tenere d’occhio il dollaro USA, che si è notevolmente rafforzato nelle ultime settimane.

Mercoledì scorso l’euro ha visto un indebolimento tale da raggiungere il dollaro USA per la prima volta in 20 anni.

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