“Il giorno più difficile di sempre”: BlockFi e Crypto.com sono le ultime società ad annunciare i licenziamenti. Ecco cosa succede.
BlockFi e Crypto.com sono diventate le ultime aziende a confermare i licenziamenti del personale.
Poiché il valore di Bitcoin diminuisce drasticamente, le aziende di tutto il settore devono prendere decisioni difficili per rimanere redditizie. Facciamo chiarezza.
BlockFi e Crypto.com annunciano i licenziamenti: crisi in vista?
Di fronte a un brutale mercato ribassista che non mostra segni di rallentamento, Kris Marszalek ha affermato che Crypto.com stava prendendo la “decisione difficile e necessaria” di ridurre la propria forza lavoro del 5%.
Ciò significa che l’exchange perderà 260 membri del personale mentre combatte “per garantire una crescita continua e sostenibile a lungo termine“.
Crypto.com, che fino a poco tempo fa spendeva innumerevoli milioni di dollari in accordi di sponsorizzazione di alto profilo, inclusi i diritti di denominazione per lo stadio di Los Angeles precedentemente noto come Staples Center, ha affermato di essere determinato a continuare a raggiungere pietre miliari nella sua tabella di marcia e a “ottimizzare per migliorare la redditività“.
Marszalek ha tracciato parallelismi con l’inverno crittografico visto nel 2018 e nel 2019 e ha affermato che la convinzione della piattaforma di trading in tutto quel mercato ribassista “è stata ciò che ci ha reso una delle società in più rapida crescita nel 2021“.
In una dichiarazione, il CEO ha affermato di essere determinato “a posizionarci come i costruttori più forti durante il ciclo discendente per diventare i maggiori vincitori durante la prossima corsa al rialzo“, aggiungendo:
“I mercati cambieranno e, quando lo faranno, puoi essere certo che saremo pronti a guidare e catturare la prossima ondata di crescita per l’adozione della criptovaluta“.
Anche BlockFi agita gli investitori
Celsius Network ha suscitato allarme quando ha annunciato che avrebbe sospeso tutti i prelievi. L’obiettivo della piattaforma è garantire che possa continuare a rispettare i propri obblighi a lungo termine.
Ciò ha spinto BlockFi, uno dei suoi rivali, a sottolineare che tutti i suoi prodotti e servizi continuavano a funzionare normalmente.
Sfortunatamente, questo non significa che l’azienda non sia in ritirata. In una dichiarazione, i co-fondatori Zac Prince e Flori Marquez hanno dichiarato:
“Abbiamo passato diversi giorni difficili in BlockFi in passato, ma oggi è probabilmente il più difficile. Come molti altri nel settore tecnologico, siamo stati colpiti dal drammatico cambiamento delle condizioni macroeconomiche in tutto il mondo.”
E sulla questione licenziamenti: “Oggi siamo nella posizione di dover ridurre il nostro organico. Questa non è una decisione che prendiamo alla leggera e candidamente ci porta grande tristezza“.
Nel caso di BlockFi, l’organico dell’azienda sarà ridotto di circa il 20%. I dirigenti avvertono che tutto questo avrà un impatto su “tutti i team”.
L’azienda fintech ha affermato di voler supportare i dipendenti interessati nella loro ricerca di un nuovo ruolo. Il team People di BlockFi “collegherà i nostri ex colleghi direttamente con le aziende che stanno assumendo“.
I tagli sono stati anche accompagnati da sforzi per ridurre il budget di marketing di BlockFi, nonché dal taglio della retribuzione dei dirigenti e dal rallentamento della crescita dell’organico più in generale. Sfortunatamente, questo da solo non è stato sufficiente per garantire il raggiungimento degli obiettivi di redditività.
Sottolineando che i clienti non dovrebbero essere interessati, i co-fondatori hanno aggiunto:
“Sappiamo che questa è una giornata difficile, ma BlockFi persevererà. La nostra ambizione e il nostro impegno rimangono gli stessi: fornire servizi finanziari basati su criptovalute che accelerino la prosperità in tutto il mondo“.