American Express e Abra stanno lanciando una nuova carta di credito che consentirà agli acquirenti di guadagnare premi e incentivi in criptovalute. Queste satanno “negoziabili su oltre 100 diverse monete digitali”. Il tutto senza commissioni di transazione annuali o estere.
American Express (Amex) e la piattaforma di trading di criptovalute e fornitore di wallet Abra hanno annunciato venerdì l’imminente lancio di Abra Crypto Card sulla rete di American Express.
Abra ha descritto la nuova carta come la prima carta di credito crypto sulla rete American Express. La nuova crypto carta effettuerà transazioni in dollari statunitensi e offrirà criptovalute su qualsiasi categoria e importo di acquisto.
“I premi in criptovalute saranno negoziabili su oltre 100 diverse criptovalute supportate da Abra. Senza commissioni di transazione annuali o estere”, ha spiegato la società di criptovalute.
La Abra Crypto Card offrirà numerosi vantaggi dalla rete American Express, tra cui offerte Amex, accesso ai biglietti in prevendita, vantaggi per la ristorazione globale e protezioni per gli acquisti, ha inoltre osservato Abra.
Mohammed Badi, presidente di Global Network Services di American Express, ha commentato:
“Uno dei modi in cui sosteniamo l’evoluzione e l’innovazione del commercio è rendere più facile per le fintech sviluppare e scalare soluzioni di pagamento innovative. Sfruttando la rete di pagamenti globali di American Express e il Piattaforma Amex/i2c.”
Il dirigente di Amex ha poi inoltre aggiunto: “Abbiamo una relazione e accordi di collaborazione di lunga data con Abra attraverso il nostro fondo di investimenti Amex Ventures”.
I clienti interessati possono ora unirsi alla lista d’attesa per la carta. Abra prevede sarà disponibile per le prime consegne e attivazioni già con le prime settimane del prossimo anno.
Inoltre, l’azienda di criptovalute ha annunciato venerdì una nuova funzionalità per acquistare e vendere token non fungibili (NFT) “con custodia gestita e galleria completa direttamente all’interno dell’app Abra. In questo modo si andrà ad offrire a quel target di clientela un servizio molto più comodo rispetto al dover metter mano ai wallet crittografici non custodial e operare in DeFi.
Come sappiamo le soluzioni centralizzate per operare con criptovalute ed NFT non sono certo la soluzione ottimale. O meglio, vanno un po’ in contrasto con ciò per cui le nostre amate monetine digitali sono venute al mondo e ci piacciono tanto. Ma nell’attesa che la consapevolezza degli strumenti e un più facile accesso a queste informazioni sia diffuso anche nelle fasce di popolazioni meno avvezze, tanto meglio che questi nuovi servizi inizino a fare la loro comparsa sulla scena. Ai posteri la sentenza.
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