In questo articolo esploriamo cos’è e come funziona Polkadot (DOT): uno dei principali layer 0, la blockchain delle blockchain.
Cos’è e come funziona Polkadot (DOT). Beh, una prima risposta potrebbe essere che Polkadot è una blockchain di nuova generazione e un protocollo di layer 0 che unisce più blockchain specializzate in una rete unificata e scalabile.
Polkadot è stato progettato come parte di una visione ampia per un web equo, il Web3. Una rete sicura e resiliente che protegga gli interessi degli utenti fin dalla progettazione.
Indice dei contenuti
Come funziona Polkadot (DOT)?
Polkadot ha l’ambizioso obiettivo di creare un Web in cui i nostri dati sono protetti in modo sicuro dalle autorità centrali e dai monopoli di Internet. Fornisce le basi per un fiorente ecosistema di blockchain di layer 1.
Polkadot consente a nuovi modelli di business, servizi, organizzazioni e persino intere società ed economie di prendere forma e prosperare nel futuro. In breve, Polkadot mira a portare la promessa rivoluzionaria della tecnologia blockchain al livello successivo, fornendo un modo per diverse blockchain appositamente costruite per connettersi all’interno di un ecosistema scalabile e sbloccare una comunicazione cross-chain sicura.
In parole povere, Polkadot è la “blockchain delle blockchain“. Consente a molti tipi diversi di blockchain di lavorare e interagire in modo sicuro insieme all’interno dello stesso ecosistema.
La storia di Polkadot in breve
Polkadot è stato concepito dal whitepaper (aka Polkadot Paper) pubblicato nel 2016 dal Dr. Gavin Wood. Wood è stato anche il co-fondatore ed ex CTO di Ethereum, e creatore del suo linguaggio di programmazione Solidity. Nel 2017, il Dr. Wood ha co-fondato la Web3 Foundation a scopo di ricerca e sviluppo di tecnologie web decentralizzate, incluso Polkadot. Lui e l’ex capo della sicurezza di Ethereum Jutta Steiner hanno anche co-fondato Parity Technologies. Questa società ha svolto la maggior parte del lavoro di sviluppo sulla tecnologia di base di Polkadot, come descritto nel whitepaper.
La prima versione di quella che sarebbe diventata la base del codice di Polkadot è stata rilasciata nel 2019 come Kusama, una rete canadese non certificata. Kusama funge da banco di prova con reali incentivi economici per la tecnologia di Polkadot. Si tratta di una rete indipendente a sé stante che continuerà ad evolversi secondo la direzione della propria community decentralizzata.
Il blocco di genesi di Polkadot è stato lanciato a maggio 2020 come rete proof-of-authority (PoA). Durante questo periodo, i validatori hanno iniziato a unirsi alla rete e a segnalare la loro intenzione di partecipare al consenso.
La rete è diventata proof-of-stake (PoS) nel giugno 2020.
Il processo di implementazione delle parachain – le blockchain specializzate layer 1 che rendono Polkadot una rete multichain – è iniziato a dicembre 2020 con il lancio della testnet Rococo. Rococo è progettato per testare il consenso delle parachain, costruite dalla community e dalla loro interazione reciproca.
Come investire in DOT di Polkadot
DOT è disponibile su una moltitudine di exchange. I principali sono:
- FTX Pro (Clicca qui per ricevere uno sconto sulle fee per SEMPRE)
- ByBit (Clicca qui per ricevere fino a 500$ di BONUS di Benvenuto)
- Crypto.com (Clicca qui per ricevere 25$ di BONUS di Benvenuto con il codice b3w9uv9vm6)
- Kucoin (Clicca qui per ricevere 10$ di BONUS di Benvenuto)
- Huobi Global (Clicca qui per ricevere fino a 170$ di BONUS di Benvenuto)
- FTX App (ex Blockfolio) (Clicca qui per ricevere l’8% di rendita e una cripto in regalo ad ogni operazione)
- Binance (Clicca qui per ricevere uno sconto sulle fee e un REGALO a sorpresa)
- Coinbase (Clicca qui per ricevere 10$ di BONUS di Benvenuto)
Architettura di Polkadot
Polkadot è una rete multichain eterogenea, il che significa che collega varie blockchain progettate per scopi specifici insieme in un unico ecosistema. Queste diverse blockchain di layer 1 sono note come parachain, in quanto elaborano le transazioni in parallelo e sono collegate tra loro tramite la Polkadot Relay Chain.
Come funziona la Polkadot Relay Chain
Prima di capire come funziona, è importante sapere che la Relay Chain è la catena centrale di Polkadot. Costituisce il cuore di Polkadot ed è responsabile della sicurezza condivisa, del consenso e dell’interoperabilità cross-chain.
La Relay Chain ha un numero relativamente piccolo di tipi di transazione possibili. Questi includono per la maggior parte modi per interagire con il meccanismo di governance e partecipare al consenso. È progettato per avere funzionalità minime.
La sua principale responsabilità è proteggere e coordinare il sistema nel suo insieme. Tutti i validatori Polkadot sono in stake sulla Relay Chain nel token nativo (DOT) e confermano le transazioni provenienti dalle parachain collegate.
Come funziona una Parachain su Polkadot
Prima di capire come funziona, è importante sapere che le parachain su Polkadot sono blockchain layer 1 indipendenti che corrono in parallelo tra loro collegate alla Relay Chain. Ogni parachain può avere il proprio design, token economy, funzionalità e governance. Connettendosi a Polkadot, le parachain condividono la sicurezza dell’intera rete, il che significa che non devono avviare la propria community di validatori e sono in grado di scambiare non solo token ma qualsiasi dato arbitrario tra blockchain.
Polkadot è stato creato con la convinzione che, quando si tratta di architettura blockchain, ognuna ha le sue specifiche esigenze. Ad esempio, una chain potrebbe ottimizzare la gestione delle identità, mentre un’altra potrebbe ottimizzare per l’archiviazione dei file. La possibilità per le blockchain di avere design specializzati significa che possono offrire servizi migliori, migliorando anche l’efficienza e la sicurezza tralasciando quelle parti di codice non necessarie.
Parathreads
I parathread sono parachain che si collegano a Polkadot utilizzando un modello pay-as-you-go. Forniscono una barriera inferiore all’ingresso per quelle blockchain che potrebbero non aver bisogno di una connettività continua alla rete. Le blockchain su Polkadot possono essere parachain o parathread a seconda delle loro esigenze e della disponibilità sulla Relay Chain.
Bridge
I bridge sono un tipo speciale di parachain. Consentono a chain e dapp su Polkadot di connettersi e comunicare con reti esterne come Ethereum e Bitcoin.
Come funziona il Meccanismo di Consenso di Polkadot (DOT): Nominated Proof-of-Stake (NPoS)
Polkadot è una rete Nominated Proof-of-Stake (NPoS), progettata con i ruoli di validatori e designatori per massimizzare la sicurezza della catena.
Validatori
I validatori proteggono la Relay Chain mettendo in staking il token nativo, DOT. Se eletti, convalidano le prove dei collators – li vedremo tra poco – sulle parachain, partecipano al consenso con altri validatori e producono blocchi sulla Relay Chain. In cambio, ricevono ricompense per lo staking.
Nominatori
I nominatori contribuiscono alla sicurezza della rete mettendo in staking il propri DOT per sostenere validatori affidabili, aiutandoli così a entrare nel set di validatori attivi. In cambio sono generalmente ricompensati con una parte delle ricompense di staking di quel validatore.
Collators
I collators raccolgono transazioni sulle parachain e producono prove per i validatori sulla Relay Chain. Possono anche inviare e ricevere messaggi da altri parachain utilizzando il passaggio di messaggi cross-chain (XCMP).
Pescatori
I pescatori controllano la rete e segnalano comportamenti scorretti ai validatori. Qualsiasi nodo completo di parachain può svolgere il ruolo di pescatore.
Come funziona la scalabilità in Polkadot
Le blockchain singole possono elaborare una quantità di traffico limitata. Essendo una rete multichain frammentata, Polkadot può elaborare molte transazioni su più chain in parallelo, eliminando i colli di bottiglia che si verificano sulle reti che elaborano le transazioni una per una. Questa potenza di elaborazione parallela migliora notevolmente la scalabilità e crea le condizioni giuste per una maggiore adozione e crescita futura.
Si prevede che ciascuna chain di collegamento sarà in grado di proteggere circa 100 parachain e 10.000 parathread. La rete ha il potenziale per ampliarsi ulteriormente in futuro utilizzando un modello chiamato “Neded Relay Chains”, che è attualmente in fase di ricerca.